Nel mondo di oggi, Alcedo meninting ha assunto grande rilevanza in vari settori. Sia in ambito politico, sociale, culturale o tecnologico, Alcedo meninting si è posizionato come argomento centrale di dibattito e interesse. Il suo impatto è stato notato nella vita quotidiana delle persone, così come nelle dinamiche delle società e nell'evoluzione dei diversi settori. In questo articolo esploreremo il significato e l'importanza di Alcedo meninting oggi, nonché la sua influenza su diversi aspetti della nostra vita. Inoltre, analizzeremo come Alcedo meninting continua ad essere un punto di riferimento nel mondo contemporaneo e come la sua rilevanza continuerà ad aumentare in futuro.
Martin pescatore dalle orecchie bianche | |
---|---|
![]() | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo=[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Coraciiformes |
Famiglia | Alcedinidae |
Genere | Alcedo |
Specie | A. meninting |
Nomenclatura binomiale | |
Alcedo meninting Horsfield, 1821 |
Il martin pescatore dalle orecchie bianche (Alcedo meninting Horsfield, 1821) è un uccello coraciforme della famiglia degli Alcedinidi.[2]
Questa specie occupa un areale piuttosto vasco che va dall'India sud-occidentale alle isole più orientali dell'arcipelago indonesiano attraverso tutto il Sud-est asiatico e l'Indocina, arrivando a nord fino all'Himalaya.
Il suo habitat è costituito principalmente dai corsi d'acqua permanenti che scorrono fra la densa vegetazione tropicale al di sotto dei 1000 m d'altezza: più raramente può essere osservato anche in zone d'acqua stagnante o paludosa o nei mangrovieti.
Misura fino a circa 16 cm di lunghezza, di cui poco più di un terzo spettano al lungo becco conico, per un'apertura alare che raggiunge i 18 cm ed un peso che si mantiene al di sotto dei 30 g[3].
Il martin pescatore dalle orecchie bianche è estremamente simile al congere ed affine martin pescatore comune, col quale convive in gran parte del suo areale. Si distingue da esso per le minori dimensioni e la colorazione più accesa sia della parte dorsale del corpo (che in questa specie assume un colore blu cobalto molto intenso) che nella parte ventrale (di colore arancio carico). Mancano invece le macchie guanciali rossicce tipiche del congenere europeo, le quali, sebbene presenti ni giovani (che si differenziano invece dal martin pescatore comune per la presenza di maculature su gola e petto ed il becco di colore rosso con punta bianca), vengono perse nell'età adulta lasciando spazio a una macchia bianca che si continua dietro la nuca[4].
Il martin pescatore dalle guance bianche è principalmente residente nel proprio areale. Esso è un uccello principalmente diurno e solitario, che delimita un territorio circoscritto e comprendente un certo tratto di un corso d'acqua lungo il quale l'animale si procaccia il cibo. Per fare ciò, questo uccello passa il tempo appollaiato su un ramo sporgente sull'acqua, osservando attentamente il pelo dell'acqua per cogliere i movimenti delle prede, costituite principalmente da piccoli pesci, invertebrati acquatici e le loro larve, girini, ma anche altri insetti non strettamente legati all'acqua come cavallette e mantidi religiose[5]: quando scorge qualcosa, il martin pescatore dalle orecchie bianche si tuffa prontamente in acqua catturando la preda e riportandola al proprio punto d'osservazione, dove se necessario provvede a finirla sbattendola con violenza contro il legno o le rocce per poi mangiarla intera, partendo dalla testa.
Le abitudini di vita strettamente solitarie di questi animali cambiano durante il periodo degli amori, che cade fra gennaio e febbraio(maggio-giugno nelle regioni settentrionali dell'areale): allora questi uccelli si riuniscono in coppie, coi due genitori che si avvicendano nella costruzione del nido (una galleria negli argini fluviali lunga circa un metro e terminante in una camera ovale in cui vengono deposte le uova, sferoidali e di colore bianco), nella cova del nido e nell'allevamento dei piccoli, che schiudono dopo circa tre settimane e s'involano dopo meno di un mese.
Nell'ambito dell'areale piuttosto vasto occupato da questo uccello, comprendente inoltre numerose isole, sono presenti popolazioni che si differenziano dalla forma tipica anche piuttosto marcatamente per la colorazione del piumaggio, alcune delle quali vengono considerate come sottospecie. Il Congresso Ornitologico Internazionale (2012) ne riconosce 5:[2]
Altre sottospecie, come A. m. callima, A. m. proxima ed A. m. subviridis non vengono attualmente considerate come tali in quanto non differiscono significativamente dalle popolazioni locali morfologicamente e genotipicamente[7].