In questo articolo esploreremo l’affascinante mondo di 492 Gismonda, affrontandone le molteplici sfaccettature e gli aspetti da una prospettiva completa e dettagliata. 492 Gismonda è stato oggetto di interesse e studio fin dai tempi antichi e la sua influenza ha trasceso confini e culture. In questa direzione approfondiremo le sfumature e i segreti che 492 Gismonda racchiude, offrendo al lettore l'opportunità di acquisire una conoscenza profonda e arricchente su questo argomento. Dalle sue origini alla sua evoluzione contemporanea, 492 Gismonda ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'umanità e, attraverso questo articolo, miriamo a svelarne i misteri e scoprire il suo impatto sulla società odierna.
Gismonda (492 Gismonda) | |
---|---|
Scoperta | 3 settembre 1902 |
Scopritore | Max Wolf |
Classificazione | Fascia principale |
Designazioni alternative | 1902 JR |
Parametri orbitali | |
(all'epoca K074A) | |
Semiasse maggiore | 3,1193587 UA |
Inclinazione sull'eclittica | 1,62418° |
Eccentricità | 0,1702306 |
Longitudine del nodo ascendente | 46,73707° |
Argom. del perielio | 294,19012° |
Anomalia media | 21,88190° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,193 (calcolato) |
Dati fisici | |
Diametro medio | 51,69 km |
Periodo di rotazione | 6,488 ore |
Albedo | 0,0795 |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 9,8 |
492 Gismonda è un asteroide della fascia principale del diametro medio di circa 51,69 km. Scoperto nel 1902, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 3,1193587 UA e da un'eccentricità di 0,1702306, inclinata di 1,62418° rispetto all'eclittica.
Il suo nome è dedicato a Ghismunda, figlia di Tancredi di Salerno, protagonista della prima novella della quarta giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio.[1]