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Springsteen (23990 Springsteen) | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 4 settembre 1999 |
Scopritore | Ian P. Griffin |
Classificazione | Fascia principale |
Designazioni alternative | 1999 RM1, 9536 P-L |
Parametri orbitali | |
(all'epoca JD 2458000,5 4 settembre 2017) | |
Semiasse maggiore | 328 721 705 km 2,1973376 UA |
Perielio | 309 647 466 km 2,069836 UA |
Afelio | 347 795 944 km 2,3248392 UA |
Periodo orbitale | 1189,72 giorni (3,26 anni) |
Inclinazione sull'eclittica | 2,56497° |
Eccentricità | 0,0580255 |
Longitudine del nodo ascendente | 153,00991° |
Argom. del perielio | 228,63013° |
Anomalia media | 153,55978° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,664 (calcolato) |
Ultimo perielio | 12 aprile 2016 |
Prossimo perielio | 16 luglio 2019 |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 16,1 |
23990 Springsteen è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 1999, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,1973376 UA e da un'eccentricità di 0,0580255, inclinata di 2,56497° rispetto all'eclittica.
Dal 5 luglio al 4 agosto 2001, quando 25625 Verdenet ricevette la denominazione ufficiale, è stato l'asteroide denominato con il più alto numero ordinale. Prima della sua denominazione, il primato era di 22978 Nyrola.
L'asteroide è dedicato al cantante rock statunitense Bruce Springsteen.[1] La proposta era stata avanzata da Ian P. Griffin che il 4 settembre del 1999 osservò l'asteroide dall'osservatorio di Auckland mentre stava ascoldando l'album The Ghost of Tom Joad.[2]