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Via Lattea... la prima a destra | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1989 |
Durata | 89 min |
Genere | fantastico, commedia, fantascienza |
Regia | Ninì Grassia |
Soggetto | Ninì Grassia |
Sceneggiatura | Ninì Grassia |
Produttore | Ninì Grassia |
Casa di produzione | P.A.G. Film International |
Distribuzione in italiano | Alifin Produzioni |
Fotografia | Luigi Ciccarese |
Montaggio | Carlo Broglio |
Musiche | Ninì Grassia e Aldo Tamborelli |
Interpreti e personaggi | |
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Via lattea... la prima a destra è un film fantastico per ragazzi del 1989, scritto e diretto da Ninì Grassia, che ne ha anche composto le musiche originali.
Anno 2713. Un bambino alieno, Mirko, abitante del pianeta Konda, viene esiliato sulla Terra del ventesimo secolo per i crimini dei suoi genitori. Ritrovatosi su questo pianeta senza genitori, Mirko (che decide di cambiare nome in Paolino), viene accolto in un orfanotrofio. Viene affidato per un breve periodo a una famiglia che però spaventa con le sue capacità extraterrestri e viene rispedito di nuovo nell'orfanotrofio.
Nel frattempo fa la conoscenza con san Gennaro e Gesù Cristo, che cercano di aiutarlo a integrarsi nella società terrestre. Una donna dell'orfanotrofio che lo accudisce si innamora di Gesù ignorando che lui è il messia.
Paolino fa amicizia con un cane randagio, Guaglione, e dimostra di essere bravo a calcio. Viene organizzata una partita per ottenere dei fondi per costruire un nuovo campo e la squadra di Paolino la vince. La partita viene arbitrata da san Gennaro.
Paolino e la sua squadra festeggiano la vittoria in discoteca, e sono invitati ai festeggiamenti Gesù, san Gennaro e sant'Antonio (venuto a Napoli da Padova per far visita a san Gennaro). L'esilio è finito ma Paolino decide di restare sulla Terra mentre Gesù ritorna nel regno celeste.
Nella locandina appare - con il cane Guaglione - il piccolo Silvio Ciammarughi.[1] È uno dei pochi bambini impegnati nei film diretti da Ninì Grassia, in questa pellicola che risulta l'unica del genere "per ragazzi" curata dal regista che continuava a girare film erotici. Le riprese sono state fatte nella Provincia di Caserta nei comuni di Vairano Patenora frazione Scalo nei pressi del monumento dell'unità d'Italia e a Roccamonfina presso il santuario di Maria SS. dei Lattani.