Urbe (Italia) è un argomento che ha generato grande interesse e dibattito nella società moderna. Nel corso degli anni Urbe (Italia) è stato oggetto di studio, analisi e riflessione da parte di esperti in diversi ambiti. Che sia in ambito scientifico, culturale, politico o sociale, Urbe (Italia) è stato oggetto di costante attenzione, generando opinioni contrastanti e posizioni diverse. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Urbe (Italia), il suo impatto sulla vita di tutti i giorni, la sua evoluzione nel tempo e le implicazioni che ha nel mondo di oggi. Inoltre, discuteremo delle prospettive future di Urbe (Italia) e di come la sua influenza continuerà a plasmare la nostra realtà.
Urbe comune | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Fabrizio Antoci (lista civica di centro-sinistra Urbe riparte) dal 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024) |
Data di istituzione | 1929 |
Territorio | |
Coordinate | 44°29′15.28″N 8°35′31.03″E |
Altitudine | 540 m s.l.m. |
Superficie | 31,17 km² |
Abitanti | 642[1] (31-12-2024) |
Densità | 20,6 ab./km² |
Frazioni | Acquabianca, Martina (sede comunale), San Pietro, Vara Inferiore, Vara Superiore |
Comuni confinanti | Ponzone (AL), Sassello, Tiglieto (GE), Genova (GE) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 17048 |
Prefisso | 019 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 009063 |
Cod. catastale | L499 |
Targa | SV |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 658 GG[3] |
Nome abitanti | urbaschi |
Patrono | san Giacomo Maggiore |
Giorno festivo | 25 luglio |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
Urbe (ligure[4]) è un comune italiano sparso di 642 abitanti[1] della provincia di Savona in Liguria. La sede comunale è ubicata nella frazione di Martina Olba.
Lurba inIl comune è situato nel versante settentrionale dell'Appennino Ligure, nella valle del torrente Orba, con la distribuzioni dei vari borghi e località nei boschi attorno al rilievo della Rocca della Marasca (948 metri sul livello del mare). Nel territorio comunale ricade una parte del lago dell'Antenna.
Il clima di Urbe e più in generale dell'alta valle del torrente Orba è tipico del versante padano ligure. La particolarità climatica di questa porzione di territorio risiede in stagioni invernali mediamente più nevose rispetto alle valli dell'Appennino Ligure di Levante della provincia di Genova, val Trebbia e val d'Aveto, a parità di quota. Infatti, in particolari situazioni abbastanza frequenti, lo Scirocco umido e mite non permette nelle valli suddette che la neve quota neve scenda sotto i 900/1000 m di quota, mentre in Val d'Orba già a fondovalle - che si trova ad una quota di circa 500 m - si possono avere nevicate copiose a causa della Tramontana scura proveniente dal cuscino d'aria fredda presente in Pianura padana.
Nelle zone d'altura della Val d'Orba, oltre gli 800 m s.l.m., ed in inverni particolarmente nevosi, alla fine della stagione invernale si possono avere cumulate nevose totali molto elevate.
In fondovalle, circa 500 m di quota, la nevosità media si attesta a circa 170/180 cm per anno mentre a quote maggiori, indicativamente oltrei i 700/800 può raggiungere o superare i 300 cm.
Le prime nevicate avvengono generalmente a novembre o all'inizio di dicembre, mentre le ultime possono verificarsi a marzo con occasionali spolverate anche ad aprile; lo stesso vale per le zone oltre gli 800 m, ma qui gli ultimi fiocchi possono cadere anche in maggio.
Un'orografia particolare è permette all'aria fredda di entrare dalla Pianura Padana, ma gli umidi e più miti venti dal mare non possono risalire verso la valle perché bloccati dal gruppo del Beigua: una serie di monti con quote comprese tra i 1000 ed i 1200 m, che scorrono paralleli alla costa.
Si ricorda che la valle è comunque molto vicina al mare ed in linea d'aria sono circa 10 km di distanza, quest'ultima altra particolarità è a rendere la Val d'Orba unica anche nella provincia savonese.
Le stagioni estive sono caratterizzate da pomeriggi non troppo caldi specialmente, nelle località e frazioni più elevate. Le nottate sono fresche in tutta la valle. Queste qualità climatiche fanno di questa zona a cavallo tra le province genovese e savonese una delle mete estive privilegiate dai villeggianti.
In inverno le zone pianeggianti ed i fondovalle ospitano importanti inversioni termiche he portano le temperatura parecchi gradi sotto lo zero e brinate, soprattutto nelle nottate serene.
Il territorio dell'attuale comune di Urbe - suddiviso all'epoca nei due centri principali di Martina e Olba - già dall'VIII secolo era conosciuto, secondo alcune fonti storiche, come terreno di caccia dei re longobardi all'interno della zona forestale della Selva dell'Orba[5].
Donato al contado di Acqui Terme[6] - assieme all'antico castello che venne distrutto nell'XI secolo[6] - fu quindi possedimento del vescovo di Acqui Terme a partire dall'891[6]. Le prime citazioni sul territorio di Urbe, chiamata con il nome di Urbs e Urba[6], appaiono in diplomi imperiali del 981[6] e del 1002[6].
Divenuto possedimento dell'Abbazia di Santa Maria alla Croce di Tiglieto[6], i territori di Martina e Olba furono inglobati, rispettivamente, il primo come "quartiere" di Rossiglione nel capitaneato di Ovada, il secondo come quartiere della podesteria di Sassello nella Repubblica di Genova; seguirono entrambi le vicende storiche e politiche genovesi fino al 1797.
Con la caduta della Repubblica di Genova, sull'onda della rivoluzione francese e a seguito della prima campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte, il territorio di Martina rientrò dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento della Cerusa (con capoluogo Voltri); Olba (staccatosi definitivamente da Sassello) fu invece inserito nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo Savona, all'interno della Repubblica Ligure.
Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Martina rientrò nel VII Cantone (capoluogo San Pietro d'Olba) della Giurisdizione della Cerusa, mentre Olba nel X Cantone (capoluogo Sassello) della Giurisdizione di Colombo. Dal 1803 i due territori risulteranno inseriti nel I Cantone di Savona (Martina) e nel III Cantone dell'Erro (Olba) nella Giurisdizione di Colombo. Annessi al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 furono inseriti nel Dipartimento di Montenotte.
Nel 1815 furono inglobati nel Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 i territori furono compresi nel III mandamento di Sassello del circondario di Savona facente parte della provincia di Genova; nel 1927 i due comuni passarono sotto la neo costituita provincia di Savona.
Solamente nel 1929[7] fu costituito ufficialmente il comune di Urbe, sopprimendo i precedenti comuni di Martina Olba e Olba.
Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della Comunità montana del Giovo.
Abitanti censiti[10]
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2020, i cittadini stranieri residenti a Urbe sono 20[11]
Il territorio comunale è costituito dalle cinque frazioni di Acquabianca, Martina, San Pietro, Vara Inferiore e Vara Superiore per una superficie territoriale di 31,17 km2[12].
Confina a nord con i comuni di Ponzone (AL) e Tiglieto (GE), a sud ed ovest con Genova e Sassello, ad est con Tiglieto.
Basa la sua principale risorsa economica sull'attività agricola - specie la coltivazione e produzione di patate, legumi e ortaggi - e sull'allevamento del bestiame.
Viene inoltre praticata lo sfruttamento dei boschi e la raccolta dei funghi. Tra le produzioni industriali le attività legate all'edilizia, alla lavorazione del legno e dei metalli. Un'altra fonte di reddito riguarda invece il turismo.
Il territorio di Urbe è attraversato principalmente dalla strada provinciale 49 che gli permette il collegamento stradale con Sassello, con le provinciali 40 del passo del Faiallo e 53 per Tiglieto.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
17 giugno 1985 | 30 maggio 1990 | Claudio Pastorino | Partito Socialista Italiano | Sindaco | |
30 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Franco Dimani | lista civica | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 26 novembre 1998 | Franco Dimani | Partito Popolare Italiano | Sindaco | [13] |
30 novembre 1998 | 14 giugno 1999 | Andrea Giangrasso | Comm. straord. | [14] | |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Franco Dimani | Forza Italia | Sindaco | |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Maria Caterina Ramorino | lista civica | Sindaco | |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Maria Caterina Ramorino | Insieme per Urbe (lista civica di centro-destra) |
Sindaco | |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Fabrizio Antoci | Urbe riparte (lista civica di centro-sinistra) |
Sindaco | |
27 maggio 2019 | 10 giugno 2024 | Fabrizio Antoci | Urbe riparte (lista civica di centro-sinistra) |
Sindaco | |
10 giugno 2024 | in carica | Fabrizio Antoci | Urbe riparte (lista civica di centro-sinistra) |
Sindaco |
Urbe fa parte dell'Unione dei comuni del Beigua.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 149895424 · GND (DE) 10077412-X |
---|