Nel mondo di oggi, Ultraviolence è un argomento che ha acquisito grande importanza e rilevanza in tutti gli ambiti della vita quotidiana. Dalla sfera personale, passando per quella professionale, fino a quella sociale, Ultraviolence è diventato un punto di interesse e di dibattito costante. Il suo impatto è stato notevolmente percepito sotto vari aspetti, generando opinioni, teorie e ricerche contrastanti che cercano di comprendere appieno la sua influenza sulla società attuale. In questo articolo affronteremo i diversi aspetti di Ultraviolence, esplorandone il significato, le implicazioni e i possibili percorsi per il suo sviluppo futuro.
Il primo singolo estratto dall'album è West Coast, precedentemente annunciato dalla cantante tramite Twitter.[27] Il brano è stato presentato ufficialmente il 14 aprile 2014 su BBC Radio 1[28], ma la cantante l'aveva già eseguito dal vivo l'11 aprile durante un concerto a Las Vegas, in versione a cappella[29], e il successivo 13 aprile al Coachella Valley Music and Arts Festival[30]; il 6 maggio ne è stato poi pubblicato su VEVO il videoclip ufficiale.[31]
Successivamente sono stati presentati a brevissima distanza di tempo i successivi singoli: Shades of Cool il 26 maggio[32], seguito da Ultraviolence il 4 giugno e infine Brooklyn Baby l'8 giugno. Black Beauty, definito come uno «dei brani più epici della cantante»,[33] è stato estratto come ultimo singolo nel dicembre dello stesso anno; un EP contenente tre versioni remix del brano è stato messo in commercio in Germania da Vertigo Berlin.[34]
Tracce
Cruel World – 6:38 (Elizabeth Grant, Blake Stranathan)
Il 18 giugno 2014, Billboard ha stimato che Ultraviolence avrebbe venduto circa 175.000-180.000 copie durante la prima settimana di pubblicazione negli Stati Uniti.[35] L'album ha debuttato al numero uno della Billboard 200, vendendo 182.000 copie, diventando il primo album numero uno della Del Rey negli Stati Uniti e il miglior debutto a livello di vendite nel paese.[36] Al momento della pubblicazione, il disco aveva anche ottenuto il record per il più grande debutto di vendite di album di un'artista femminile nel 2014.[36] Dopo due settimane, Ultraviolence aveva venduto oltre 220.000 copie negli Stati Uniti.[37] L'album ha venduto oltre 31.800 copie in vinile nel Paese, diventando così l'ottavo album in vinile più venduto negli Stati Uniti nel 2014.[38] Complessivamente, Ultraviolence ha debuttato al numero uno in 12 paesi,[39] incluso il Regno Unito, diventando così il suo secondo album numero uno nel paese consecutivo, dopo Born to Die.[40] L'album ha venduto 800.000 copie mondialmente nella sua prima settimana, e ha raggiunto il milione di copie vendute in un mese.[41]
^ab Lauren Holloway, Lana Del Rey - Ultraviolence, su Culture Collide. URL consultato il 22 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2016).