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Q. VI Tiburtino | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Città | ![]() |
Circoscrizione | Municipio Roma II Municipio Roma IV Municipio Roma V |
Data istituzione | 20 agosto 1921 |
Codice | 206 |
Superficie | 3,71 km² |
Abitanti | 21 818 ab. |
Densità | 5 877,22 ab./km² |
![]() Mappa dei quartieri di Roma | |
Tiburtino è il sesto quartiere di Roma, indicato con Q. VI.
Prende il nome dalla via Tiburtina che qui inizia e che, a sua volta, deriva da "Tibur", antico nome di Tivoli.
Si trova nell'area est della città, a ridosso delle Mura aureliane.
Il quartiere confina:
Nel Tiburtino hanno sede la Città universitaria, il cimitero del Verano e diverse altre strutture.
Il nucleo centrale del quartiere è costituito dalla zona di "San Lorenzo", duramente bombardata (più di 1600 morti accertati) dai B-17 americani il 19 luglio 1943.
Il Tiburtino è fra i primi 15 quartieri nati nel 1911, ufficialmente istituiti nel 1921.
Inizialmente comprendeva solo la zona di San Lorenzo, che era già una realtà territoriale a sé stante, successivamente, nel 1931, il quartiere si estese verso la via Prenestina e, l'anno successivo, accorpò parte del suburbio Tiburtino (l'attuale Casal Bertone) fino a via di Portonaccio, un'area che fino a pochi decenni prima era unita all'altra attraverso una strada chiamata via di Malabarba[7].
Negli anni dal 1950 a 1954 fu costruito il quartiere dell'INA-Casa che prese l'omonimo nome di Tiburtino, tra la via Tiburtina km 7, via Diego Angeli, via Edoardo Arbib, via Luigi Cesana, via dei Crispolti e via Luigi Lucatelli (attualmente facenti parte del quartiere Collatino).
Quest'opera fu realizzata su progetto di un gruppo di architetti i cui capigruppo furono Mario Ridolfi e Ludovico Quaroni [8] ed è considerata uno degli interventi più significativi del Neorealismo architettonico, una delle diverse espressioni del Movimento Moderno in Italia.
Di rosso al monte d'oro caricato di un palo ondoso (cascata dell'Aniene) d'azzurro uscente da un traforo.[9]
I dati statistici rivelano, rispetto ad altri quartieri della capitale, un alto indice di vecchiaia e un'elevata presenza di immigrati provenienti dai paesi extracomunitari.
Inoltre, data l'alta concentrazione di poli per il lavoro terziario e la sua ubicazione, si registrano nel quartiere volumi di traffico e di inquinamento superiori alla media del comune, che costringono, tra l'altro, a frequenti interventi per la viabilità e la riparazione del manto stradale.
Nel territorio del Tiburtino si estendono le zone urbanistiche 3B San Lorenzo (intera), 3X Università, 3Y Verano (intera) e 5A Casal Bertone.
Le principali arterie sono via Tiburtina, che ha inizio dal piazzale Tiburtino, situato all'interno dei confini del quartiere, la circonvallazione Tiburtina, porzione della Tangenziale Est, viale dello Scalo di San Lorenzo, che collega quest'ultima a piazzale Labicano.
Altre strade di grande importanza sono:
Le piazze principali del quartiere sono:
Gli altri odonimi del quartiere Tiburtino possono raggrupparsi nelle seguenti categorie: