Nel mondo di oggi, Terespol è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un ampio spettro di persone in diversi campi. Il suo impatto si estende a livello globale, influenzando la società, l’economia, la politica, la cultura e la tecnologia. La crescente attenzione che Terespol riceve riflette la sua importanza nel mondo contemporaneo e le sue numerose implicazioni per il futuro. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Terespol, analizzando la sua influenza e le varie prospettive che esistono attorno a questo argomento. Dalla sua origine alla sua evoluzione attuale, Terespol continua a generare dibattiti e riflessioni profonde che ci invitano a ripensare il nostro ruolo nel mondo di oggi.
Terespol comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Voivodato | ![]() |
Distretto | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Jacek Danieluk |
Territorio | |
Coordinate | 52°05′N 23°34′E |
Altitudine | 140 m s.l.m. |
Superficie | 10,11 km² |
Abitanti | 5 197 (giugno 2022) |
Densità | 514,05 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 21-550 |
Prefisso | (+48) 83 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Terespol è una città polacca del distretto di Biała Podlaska nel voivodato di Lublino.
La cittadina, che dal 1975 al 1998 ha fatto parte del voivodato di Biała Podlaska[1], si trova sul versante occidentale della riva del fiume Bug, che la divide dall'attigua città bielorussia di Brėst. La città ricopre una superficie di 10,11 km² e nel 2007 contava 6 002 abitanti. Da Biała Podlaska dista 40 km, da Lublino 164, da Varsavia 200, da Kovel' (UA) 142, da Grodno (BY) 306 e da Minsk 360.
Oltre al capoluogo, Terespol conta 41 frazioni:
Błotków Duży, Błotków Mały, Bohukały, Dobratycze-Kolonia, Kobylany, Koroszczyn, Koroszczyn-Kolonia, Kołpin-Ogrodniki, Kosomina, Krzyczew, Kukuryki, Kużawka, Łany, Lebiedziew, Lebiedziew-Kolonia, Lechuty Duże, Lechuty Małe, Łęgi, Łobaczew Duży, Łobaczew Mały, Majątek, Małaszewicze, Małaszewicze Duże, Małaszewicze Małe, Miasteczko, Michalków, Michalków-Kolonia, Mieszczany, Morderowicze, Murawiec, Neple, Ogródki Łobaczewskie, Podolanka, Polatycze, Rogatka, Samowicze, Starzynka, Surowo, Włóczki, Wzgórek, Zastawek e Żuki
La cittadina, le cui prime notizie risalgono al 1697, ha un'importante e trafficata dogana stradale (e ferroviaria), condivisa con la dogana bielorussa di Brěst; e rappresenta uno dei confini dell'Unione europea. Questa linea di frontiera ha una lunga storia di eventi e vicissitudini a cavallo fra i 2 conflitti mondiali.
Nel 1919, durante la guerra sovietico-polacca (1919-1921), venne ipotizzata la creazione di una linea di confine (Linea Curzon, dall'omonimo ministro inglese) che avrebbe portato Terespol a divenire un posto di confine con la nascente URSS. Il Trattato di Riga (1921) dividerà invece l'attuale Bielorussia a metà fra le due fazioni belligeranti.
Nel 1939, con il Patto Molotov-Ribbentrop (patto di non aggressione fra l'Unione Sovietica e la Germania nazista), viene creata la "Linea Molotov" (praticamente identica alla Linea Curzon), che separa la Polonia e la Bielorussia. Tale confine metteva a diretto contatto le due contrapposte potenze, mettendo così Terespol nella posizione di città di frontiera del "III Reich", contrapposta a Brěst in Unione Sovietica.
Terespol si trova lungo un'importante arteria stradale, che collega Berlino a Mosca, interessata da un progetto autostradale che dovrà affiancarla e che in Bielorussia è già esistente nella tratta Brěst-Borisov.
Per via del suo "status" di città di frontiera conta un'importante stazione ferroviaria, la Stazione di Terespol per i traffici nazionali ed internazionali. Fra i treni a lunga percorrenza è notevole un espresso chiamato Sibirjak[2], che da Berlino raggiunge la Russia per diramarsi in varie direzioni[3], fra cui Novosibirsk, al centro della Siberia.
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