In questo articolo su Sulle mie labbra esploreremo diversi aspetti e prospettive su questo argomento ampio e rilevante nella società di oggi. Dalla sua origine ed evoluzione, alle sue implicazioni in diversi ambiti della vita quotidiana, approfondiremo un'analisi dettagliata che ci permetterà di comprendere meglio le molteplici dimensioni che Sulle mie labbra racchiude. Attraverso la ricerca e la riflessione, cerchiamo di far luce su aspetti poco conosciuti o dibattuti, al fine di arricchire la nostra comprensione di Sulle mie labbra e delle sue implicazioni nel mondo contemporaneo.
Sulle mie labbra | |
---|---|
Titolo originale | Sur mes lèvres |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 2001 |
Durata | 118 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | drammatico, thriller |
Regia | Jacques Audiard |
Soggetto | Jacques Audiard, Tonino Benacquista |
Sceneggiatura | Jacques Audiard, Tonino Benacquista |
Fotografia | Mathieu Vadepied |
Montaggio | Juliette Welfling |
Musiche | Alexandre Desplat |
Scenografia | Michel Barthélémy, Boris Piot e Ségolène Rocher |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Sulle mie labbra (Sur mes lèvres) è un film del 2001 diretto da Jacques Audiard, scritto assieme a Tonino Benacquista. Il film è interpretato da Vincent Cassel (Paul), un ex detenuto in libertà vigilata, e Emmanuelle Devos (Carla), una ragazza parzialmente sorda che sa leggere le labbra.
Carla è una ragazza sorda che, grazie all'uso di apparecchi acustici e aiutandosi con la lettura delle labbra, riesce a sentire. È l'unica impiegata in una grande impresa di costruzioni, dove viene trattata con sufficienza e derisa, se non addirittura sfruttata, da molti colleghi. Conduce un'esistenza piuttosto solitaria e monotona, vivendo con frustrazione tanto la situazione lavorativa (non essendo priva di ambizione) quanto quella affettiva, costretta a confrontarsi con la movimentata vita sentimentale delle sue amiche. Ad un certo punto in ufficio le viene affiancato un assistente, Paul, un ex carcerato in cerca di riabilitazione sociale. Da questo momento in poi quella che poteva apparire come una storia di carattere esistenziale e sociale, si trasforma in un film d'azione dai ritmi incalzanti e in una storia d'amore fuori dagli schemi, dove la disabilità di Carla (e la sua capacità di leggere le parole sulle labbra delle persone) si trasforma da handicap a elemento essenziale per mettere a segno un clamoroso furto di denaro che cambierà le loro vite.