Soletta città | |
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(DE) Solothurn | |
Soletta – Veduta | |
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Soletta |
Distretto | Soletta |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 47°12′29″N 7°32′15″E / 47.208056°N 7.5375°E47.208056; 7.5375 (Soletta) |
Altitudine | 435 e 432 m s.l.m. |
Superficie | 6,29 km² |
Abitanti | 16 777 (2018) |
Densità | 2 667,25 ab./km² |
Comuni confinanti | Bellach, Biberist, Feldbrunnen-Sankt Niklaus, Langendorf, Rüttenen, Zuchwil |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 4500 |
Prefisso | 032 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 2601 |
Targa | SO |
Nome abitanti | Solettesi (DE) Solothurner |
Cartografia | |
Soletta | |
Soletta – Mappa | |
Sito istituzionale | |
Soletta (in tedesco: Solothurn; in francese: Soleure; in romancio: Soloturn) è un comune svizzero di 16.777 abitanti del Canton Soletta, nel distretto di Soletta. Ha lo status di città ed è capitale del cantone e capoluogo del distretto, nel quale è l'unico comune.
Si trova sul versante meridionale del Massiccio del Giura ed è attraversata dal fiume Aar.
Il luogo era abitato già nel Paleolitico, come confermano vari ritrovamenti archeologici.
Il luogo in epoca romana era una stazione di posta e nodo stradale tra Aventicum e Augusta Raurica e Vindonissa. Con un ponte sul fiume Aare era un semplice vicus, fondato sotto l'impero di Tiberio intorno all'anno 20 con il nome di Salodurum.
La più antica menzione scritta del vico salod, risale al 219, incisa nel cosiddetto Eponastein.
Intorno al 330, arricchito di templi e di terme, l'insediamento divenne un castrum romano, i cui resti sono tuttora visibili in vati punti della città vecchia.
Dopo la fine dell'Impero romano il territorio dell’attuale cantone di Solothurn fece parte del regno dei Burgundi, poi, nel 532, di quello dei Franchi.
La città entrò a far parte dell’Impero nel 1033, quando Corrado II ebbe la corona di Borgogna. Poi fu retta, fino al 1218, dai duchi di Zähringen.
Alleatasi con Berna, respinse i tentativi di conquista dei duchi di Austria nel 1318 e del conte di Kyburg nel 1382.
Nel 1481 fu ammessa nella Confederazione svizzera.
La città è anche conosciuta come Ambassadorenstadt, cioè città degli ambasciatori, poiché dal 1530 al 1792 è stata la sede degli ambasciatori di Francia nella Confederazione Svizzera.
Il centro storico, dal 1972 parzialmente chiuso al traffico motorizzato, è stato costruito principalmente tra il 1530 e il 1792.
Le Giornate di Soletta sono il festival cinematografico più importante per il cinema svizzero.
I collegamenti ferroviari nazionali sono assicurati dalla stazione principale di Soletta, mentre la Westbahnhof (stazione ovest) serve solo il traffico regionale. Oltre alle Ferrovie Federali Svizzere che garantiscono il traffico nazionale, Soletta è servita dalla BLS, società ferroviaria svizzera creata nel 2006 per i collegamenti con l'Emmental e Moutier nel Giura bernese, e dalla Regionalverkehr Bern-Solothurn per i collegamenti con Berna tramite una linea della S-Bahn Bern a scartamento ridotto (1 000 mm). Un'altra linea a scartamento ridotto è gestita dalla Aare Seeland mobil (ASm) tra Soletta e Niederbipp-Langenthal.
Le prime vicinanze della città si possono raggiungere con i bus della società Busbetrieb Solothurn und Umgebung (BSU).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 145418991 · SBN TO0L003181 · LCCN (EN) n80145218 · GND (DE) 4055458-2 · J9U (EN, HE) 987007561902105171 |
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