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Salvo D'Acquisto | |
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Paese | Italia |
Anno | 2003 |
Formato | miniserie TV |
Genere | guerra, biografico, drammatico |
Puntate | 2 |
Durata | 102 min (1ª puntata) 97 min (2ª puntata) 116 min (versione film) |
Lingua originale | italiano |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Ideatore | Alberto Sironi |
Regia | Alberto Sironi |
Soggetto | Pietro Calderoni, Gualtiero Rosella, Mariella Buscemi |
Sceneggiatura | Pietro Calderoni, Gualtiero Rosella |
Fotografia | Stefano Ricciotti |
Montaggio | Stefano Chierchè |
Musiche | Carlo Crivelli |
Scenografia | Cosimo Gomez |
Costumi | Andrea Viotti |
Produttore | Sergio Giussani |
Casa di produzione | Rai Fiction Sacha Film Company |
Prima visione | |
Dal | 21 settembre 2003 |
Al | 22 settembre 2003 |
Rete televisiva | Rai Uno |
Salvo D'Acquisto è una miniserie televisiva italiana del 2003, liberamente ispirata alla biografia del vice brigadiere dei Carabinieri Salvo D'Acquisto,[1] ucciso dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Nel formato originario di due puntate, la fiction venne trasmessa in prima visione TV in prima serata su Rai Uno il 21 e il 22 settembre 2003.[2] In seguito la rete ammiraglia della Rai propose la versione film TV, cioè in un'unica puntata della durata di circa due ore. Nel 2009, TV2000 ha replicato la miniserie nel formato originario.
La prima puntata venne vista da 6 milioni e 203 mila spettatori, registrando il 26.39% di share.[3] Si attirò critiche da parte de L'Osservatore Romano, che accusava la fiction di aver "tralasciato la dimensione cristiana" del sacrificio di D'Acquisto, su di cui all'epoca pendeva un discusso processo di beatificazione, attualmente aperto e in prosecuzione.[4]