Rudbar è un argomento che ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Con una lunga storia e un impatto significativo sulla società, Rudbar è oggetto di dibattito, studio e ricerca da decenni. In questo articolo esploreremo nel dettaglio gli aspetti più rilevanti legati a Rudbar, analizzandone l’importanza, l’influenza e le possibili implicazioni per il futuro. Dalla sua origine alla sua evoluzione attuale, Rudbar è un argomento che continua a generare interesse e curiosità, ed è fondamentale comprenderne la portata per comprendere meglio il mondo che ci circonda.
Rūdbār città | |
---|---|
رودبار | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Provincia | Gilan |
Shahrestān | Rudbar |
Circoscrizione | Centrale |
Territorio | |
Coordinate | 36°49′N 49°25′E |
Altitudine | 200 m s.l.m. |
Abitanti | 11 454[1] (2006) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+3:30 |
Cartografia | |
Rūdbār (farsi رودبار) è il capoluogo dello shahrestān di Rudbar, circoscrizione Centrale, nella provincia di Gilan. Aveva, nel 2006, una popolazione di 11.454 abitanti. Si trova in una valle, nella parte meridionale montagnosa della regione, sulla riva sinistra del fiume Sefid. Molti abitanti sono del gruppo etnico tati. La principale produzione locale sono le olive e i suoi derivati.
Vari siti archeologici si trovano sulla riva orientale del fiume Sefid, nella valle di Gowhar Rud[2].
I primi insediamenti della zona risalgono a 2000 anni fa. Con l'avvento dell'Islam ci fu una colonizzazione da parte di tribù provenienti da Damasco e Aleppo; successivamente ci furono incursioni di Nizariti ismailiti che installarono una fortezza. All'epoca di Nadir Shah vi si sono stabiliti anche gruppi di curdi provenienti dal Quchan e dal Khorasan settentrionale.
Poco distante dalla città si trova il sito archeologico di Marlik.
Il terremoto del 1990 ha causato gravissimi danni alla città[3][4].