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Rocca Sinibalda comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Stefano Micheli (lista civica Rinnovamento comunale) dal 10-6-2018 |
Territorio | |
Coordinate | 42°16′N 12°56′E |
Altitudine | 552 m s.l.m. |
Superficie | 49,56 km² |
Abitanti | 800[1] (31-12-2024) |
Densità | 16,14 ab./km² |
Frazioni | Magnalardo, Pantana, Posticciola, Tomassella, Torricchia, Trampani, Vallecupola |
Comuni confinanti | Ascrea, Belmonte in Sabina, Castel di Tora, Colle di Tora, Concerviano, Longone Sabino, Monteleone Sabino, Poggio Moiano, Torricella in Sabina, Varco Sabino |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 02026 |
Prefisso | 0765 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 057062 |
Cod. catastale | H446 |
Targa | RI |
Cl. sismica | zona 2B (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 289 GG[3] |
Nome abitanti | rocchegiani o rocchigiani |
Patrono | sant'Agapito e San Giustino |
Giorno festivo | 1º giugno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Rocca Sinibalda è un comune italiano di 800 abitanti[1] della provincia di Rieti nel Lazio.
Rocca Sinibalda è posta nella Sabina orientale, a quote collinari, nella valle del Turano, il corridoio naturale che dai margini sud-orientali della Piana di Rieti va verso Carsoli attraverso il lago del Turano, ad altitudini collinari, ma circondata da folti boschi parzialmente interrotti da aree prative. Alle spalle a sud-est si erge il gruppo montuoso del Monte Navegna e Monte Cervia che lo separano dalla zona del lago del Salto.
Il paese nel 1085 fu feudo di Sinibaldo Sinibaldi, figlio di Teodino Berardi, che si occupò di far edificare il castello, e dal quale trasse la denominazione[4]. Appartenne poi ad un altro Teodino, nipote del suddetto Sinibaldo[5]. Dopo l'unità d'Italia nel 1861 il comune faceva parte della provincia allora denominata Umbria, fino al 1882 quando la provincia venne chiamata Perugia. Nel 1923 avvenne un cambio di provincia e il comune di Rocca Sinibalda venne assegnato alla Provincia di Roma fino al 1927 quando Rocca Sinibalda venne inclusa nella neonata Provincia di Rieti[6].
Di notevole impatto visivo è il castello. Risalente nel suo nucleo originario al 1085, fu ricostruito come fortezza dall'architetto Baldassarre Peruzzi per volere del cardinale Alessandro Cesarini negli anni trenta del XVI secolo e da allora domina il paese con la sua struttura difensiva. Tra il XVII e il XVIII secolo fu feudo dei Mattei, dei Lante della Rovere, dei Muti Bussi e dei Lepri. Nel XVII e nel XVIII secolo sono stati ingentiliti gli interni con affreschi; negli anni cinquanta fu acquistato per 2 600 dollari dalla scrittrice americana Caresse Crosby, che lo utilizzò come luogo d'incontro per artisti, anche promuovendo seminari di poesia; dal 1928 è stato classificato come monumento nazionale[7]. Nel 1980, le Poste Italiane dedicarono al castello un francobollo da 550 lire, facente parte della raccolta nota come "Castelli d’Italia". L'intero maniero è stato restaurato e riaperto nell'aprile del 2014[8].
Abitanti censiti[9]
Rocca Sinibalda è collegata al capoluogo Rieti dalla strada provinciale n. 31 "Valle Turano", ed è collegata a Longone Sabino dalla provinciale n. 32.
Inoltre a valle del paese scorre la strada provinciale n. 34 "Turanense", che la collega da un lato alla Salaria (in località Ornaro) e dall'altro al Lago del Turano. La Strada statale 4 Via Salaria è l'arteria di collegamento di maggiore importanza, che collega il comune a Roma e alle città di L'Aquila e Ascoli Piceno.
Da Rieti: autobus Cotral.
Nel 1923 passa dalla provincia di Perugia in Umbria, alla provincia di Roma nel Lazio, e nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Rieti, Rocca Sinibalda passa a quella di Rieti.
Periodo | Primo Cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1995 | 1999 | Pietro Picchi | Lista civica | Sindaco | |
1999 | 2004 | Pietro Picchi | Lista civica | Sindaco | 2º mandato |
2004 | 2009 | Giancarlo Marotti | Lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Giancarlo Marotti | Lista civica | Sindaco | 2º mandato |
2014 | 2018 | Giancarlo Marotti | Lista civica Rinnovamento Comunale | Sindaco | Dimesso durante
il 3º mandato |
2018 | 2023 | Stefano Micheli | Lista civica Rinnovamento Comunale | Sindaco | |
2023 | in carica | Stefano Micheli | Lista civica Rinnovamento Comunale | Sindaco | 2º mandato |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 247388396 · LCCN (EN) no2015117737 |
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