Quartiere Stadera

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Quartiere Stadera
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Lombardia
Provincia  Milano
Città Milano
CircoscrizioneMunicipio 5
Altri quartieriPorta Vigentina · Porta Lodovica · San Gottardo · Morivione · Vigentino · Vaiano Valle · Chiaravalle · Macconago · Stadera · Chiesa Rossa · Quartiere Le Terrazze · Case Nuove · Quartiere Missaglia · Gratosoglio · Selvanesco · Quintosole · Ronchetto delle Rane · Quartiere Torretta · Conca Fallata · Basmetto · Cantalupa
Mappa di localizzazione: Milano
Quartiere Stadera
Quartiere Stadera
Quartiere Stadera (Milano)

Il quartiere Stadera è un quartiere [1] di Milano, appartenente al Municipio 5 e al NIL n. 42 "Stadera - Chiesa Rossa - Q.re Torretta - Conca Fallata". [2]

Si trova nella zona sud della città, nella zona delimitata dal Naviglio Pavese a ovest, dal viale Giovanni da Cermenate a nord e dal quartiere Chiesa Rossa a sud e a est.

Storia

Il primo nucleo del quartiere Stadera nacque intorno nel 1886 quando vennero costruiti alcuni caseggiati per le famiglie povere e gli sfrattati che abitavano nelle baracche del comune in zona Ticinese.[3] Il quartiere venne creato a partire dal 1926 dal Fascismo, che realizzò molti altri caseggiati adiacenti ai precedenti, attraverso l'IACP.[3]

Il regime chiamò inizialmente il quartiere "28 ottobre" in ricordo della Marcia su Roma ma gli abitanti, che erano quasi tutti operai, rifiutarono il nome e lo ribattezzarono Baia del Re[4] ispirandosi al comandante Umberto Nobile che alla guida del dirigibile Italia raggiunse il Polo nord con una sfortunata spedizione nel 1928 partendo proprio da questa zona di Milano.[3] La "Baia del Re" (Kingsbay) fu l'ultimo avamposto scandinavo da cui partì la spedizione.[5]

Il nome "Stadera" in realtà risale, come molti quartieri di Milano, dal toponimo di antiche cascine, come è il caso di Cascina Barona, Cascina Torretta o appunto Cascina Stadera[6] che fino ai primi anni 20 era situata nel riquadro delle attuali vie De Sanctis, via Palmieri, tra via Montegani e il Naviglio Pavese. Le tre cascine citate sono chiaramente visibili già nelle mappe di Milano del Clarici del 1600.

Note

  1. ^ Nel Comune di Milano, a differenza di quanto avviene per altre grandi città, (ad esempio Roma) il termine “quartiere” non ha attualmente un preciso significato amministrativo. Nel Medioevo e fino all’Ottocento, Milano, che ha una pianta circolare, prima delimitata dalla cerchia dei Navigli, poi dalle Mura spagnole, era ufficialmente divisa in Sestieri, ciascuno a forma di spicchio, corrispondenti alla sei antiche porte che si aprivano nelle mura. Oggi, invece, a Milano il termine “quartiere” viene usato nel linguaggio comune per indicare - approssimativamente - una zona cittadina che di solito ha confini non perimetrati ufficialmente e quindi mutevoli, anche nel tempo. Nel secondo dopoguerra il Comune ha suddiviso la città in venti zone, poi ridotte a nove, ciascuna denominata “Municipio”. Dal 2017 (Delibera di Consiglio comunale n. 35 del 13/03/2017) all'interno dei 9 Municipi, il Comune ha definito un’ulteriore suddivisione in 88 zone più piccole, perimetrate, dette “NIL” (Nuclei di Identità Locale), anche al fine di definire/perimetrare/denominare/numerare le zone cittadine finora dette “quartieri”.
  2. ^ I NIL (Nuclei di Identità Locale) corrispondono alle “unità minime di programmazione” previste all'interno del PGT (Piano Governo del Territorio) del Comune di Milano. Vedi mappa e altre informazioni sui NIL in: https://geoportale.comune.milano.it/portal/apps/webappviewer/index.html?id=e52d990fec5f4fe38b2a4f7d2385962a
  3. ^ a b c La Baia del Re a Milano, su naviglilive.it. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  4. ^ Italia Dopoguerra. Periferia di Milano, le case popolari del quartiere "Baia del Re"., su lombardiabeniculturali.it.
  5. ^ L'impresa che diventa tragedia - Storia, su Rai Cultura. URL consultato il 23 aprile 2023.
  6. ^ Quartiere Stadera Milano: tanti nomi per un solo quartiere, su kristallradio.it, 12 gennaio 2022. URL consultato il 23 aprile 2023.

Bibliografia

  • G. Gorla, Case per poverissimi, in La Casa, n. 9, settembre 1929, pp. 907-921.
  • Giovanni Broglio, L'istituto per le case popolari di Milano e la sua opera tecnica dal 1909 al 1929, Milano, Bertieri, 1929, pp. 171-180.
  • Claudio Camponogara, Milano. Quartiere XXVIII Ottobre ora Stadera, in Raffaele Pugliese (a cura di), La casa popolare in Lombardia. 1903-2003, Milano, Unicopli, 2005, pp. 92-93, ISBN 88-400-1068-8.