Misgurnus fossilis

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Misgurnus fossilis
Stato di conservazione
Rischio minimo
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseOsteichthyes
OrdineCypriniformes
FamigliaCobitidae
SottofamigliaCobitinae
GenereMisgurnus
SpecieM. fossilis
Nomenclatura binomiale
Misgurnus fossilis
Linnaeus, 1758
Sinonimi

Misgurnis fossilis

Misgurnus fossilis, conosciuto comunemente come cobite di stagno[1], è un pesce d'acqua dolce, appartenente alla famiglia dei Cobitidae.

Distribuzione e habitat

Questo pesce è diffuso nelle acque dolci europee, dalla Francia alla Russia.
In Italia è stato introdotto in tempi recenti, probabilmente in maniera involontaria assieme a pesce bianco di provenienza centroeuropea, ma la reale entità delle popolazioni è sconosciuta, anche per il comportamento schivo e fossorio di questo pesce.
Abita corsi d'acqua lenti, canali artificiali, stagni e polle con fondo prevalentemente sabbioso.
Di giorno rimane sepolto nella sabbia.

Descrizione

Il corpo è allungato, anguilliforme, il muso rivolto verso il basso, provvisto di barbigli, gli occhi piccoli. La pinna dorsale è molto arretrata, verso la parte terminale del corpo. Le pinne sono arrotondate. La livrea presenta testa marrone screziata di nero, dorso marrone puntinato di nero, mentre i fianchi sono un'alternanza di due fasce orizzontali beige orlate di bruno con una fascia centrale marrone. Il ventre è beige tendente al rossastro. Le pinne sono brune puntinate di nero.
Raggiunge una lunghezza massima di 30 cm.

Biologia

Può respirare anche aria per alcune ore.

Riproduzione

La deposizione avviene tra aprile e giugno: le uova sono deposte sul fondo.

Alimentazione

M. fossilis si ciba di larve d'insetti e piccoli crostacei.

Pericoli

È molto sensibile all'inquinamento delle acque e dei sedimenti.

Note

  1. ^ Cobite di stagno, Misgurnus fossilis (Linnaeus, 1758)., su ittiofauna.org. URL consultato l'8 luglio 2020.

Bibliografia

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