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Marco I | |
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Vescovo di Aelia Capitolina | |
Insediamento | 134 |
Fine patriarcato | 185 |
Predecessore | Giuda |
Successore | Cassiano |
Nascita | ? |
Morte | 185 |
San Marco di Gerusalemme | |
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vescovo | |
Morte | 185 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 22 ottobre |
Marco (... – 185) è stato il sedicesimo vescovo di Gerusalemme, nella fattispecie di Aelia Capitolina, tra il 134 e il 185[1].
È menzionato nella cronotassi di Eusebio di Cesarea[2] come il primo dei vescovi gentili (ovvero non ebreo) di Gerusalemme.[2][3]
Secondo Tillemont fu invece ordinato nel ventunesimo anno di governo dell'imperatore Adriano, quindi nel 138.[3] L'imperatore aveva ricostruito la città sotto il nome di Aelia,[2][3] il cui ingresso era interdetto agli ebrei; qui si ritrasferì la sede episcopale da Pella.[3]
Mentre non è attestato il suo culto nelle Chiese orientali,[2] è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e commemorato il 22 ottobre secondo il martirologio romano:[2][3]
Per primo Adone inserì Marco nel suo martirologio al 22 ottobre; transitò quindi nel martirologio di Usuardo e infine il Baronio lo introdusse nel proprio lavoro aggiungendo che avesse subito il martirio sotto il regno di Antonino Pio.[2]