In questo articolo esploreremo l'affascinante vita di Maddalena di Brandeburgo, un personaggio che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'umanità. Dai suoi umili inizi alla sua ascesa alla fama, approfondiremo i dettagli più intimi della sua carriera. Insieme a questo, analizzeremo il suo impatto sulla società e la sua eredità duratura. Maddalena di Brandeburgo è stato fonte di ispirazione per molti e, attraverso questo articolo, speriamo di far luce sulla sua vita e sui suoi contributi significativi.
Maddalena di Bradenburgo | |
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Langravia consorte d'Assia-Darmstadt | |
In carica | 5 giugno 1598 – 4 maggio 1616 |
Predecessore | Eleonora del Württemberg |
Successore | Sofia Eleonora di Sassonia |
Nascita | Berlino, 7 gennaio 1582 |
Morte | Darmstadt, 4 maggio 1616 |
Casa reale | Casato di Hohenzollern |
Padre | Giovanni Giorgio di Brandeburgo |
Madre | Elisabetta di Anhalt-Zerbst |
Consorte di | Luigi V d'Assia-Darmstadt |
Figli | Elisabetta Maddalena Anna Eleonora Sofia Agnese Giorgio Giuliana Giovanni Federico |
Maddalena di Hohenzollern (Berlino, 7 gennaio 1582 – Darmstadt, 4 maggio 1616) è stata una principessa tedesca della dinastia Hohenzollern.
Era figlia del principe elettore del Brandeburgo Giovanni Giorgio. Nacque dal matrimonio tra il principe e la sua terza moglie, Elisabetta di Anhalt-Zerbst. Prima di lei era nato solo Cristiano di Brandeburgo-Bayreuth, che diverrà Margravio di Brandeburgo-Kulmbach.
Sposò senza eccessivi sfarzi[1], poco dopo la morte del padre, il 5 giugno 1598 a Berlino, il langravio Luigi V d'Assia-Darmstadt (1577-1627), cui era stata fidanzata l'anno prima.
Maddalena e Luigi V ebbero i seguenti figli:
Maddalena morì poco dopo la sua partecipazione al Fürstentag di Naumburg nel 1616 e fu sepolta nella Chiesa di Darmstadt. La morte della moglie sconvolse Luigi a tal punto da indurlo a compiere un pellegrinaggio in Terra santa nel 1618-1619, cosa che fece sospettare che egli intendesse convertirsi al cattolicesimo.
Maddalena lasciò alla Biblioteca dell'Assia molti volumi di storia e di tematica teologica[2].
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10686516 · CERL cnp00421833 · GND (DE) 120812746 |
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