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L'ultima tempesta | |
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Titolo originale | Prospero's Books |
Paese di produzione | Regno Unito, Paesi Bassi, Italia, Francia, Giappone |
Anno | 1991 |
Durata | 124 min |
Genere | drammatico, fantastico |
Regia | Peter Greenaway |
Soggetto | William Shakespeare |
Sceneggiatura | Peter Greenaway |
Fotografia | Sacha Vierny |
Montaggio | Marina Bodbijl |
Musiche | Michael Nyman |
Scenografia | Ben Van Os, Jan Roelfs |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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L'ultima tempesta (Prospero's Books) è un film del 1991 diretto da Peter Greenaway, tratto dall'opera La tempesta di William Shakespeare.
Si tratta di un racconto complesso sulla base della Tempesta di William Shakespeare. Miranda, la figlia di Prospero, un mago esiliato, si innamora di Ferdinando, il figlio del suo nemico; mentre il folletto dello stregone, Ariel, lo convince ad abbandonare la vendetta contro i traditori della sua vita precedente. Nel film, Prospero rappresenta Shakespeare stesso, ed è visto scrivere e raccontare l'azione della storia come si svolge.
L'opera sperimenta l'utilizzo di inserti video in alta definizione ed effetti grafici e cromatici (realizzati con il sistema Paintbox della Quantel) per animare i 24 libri di Prospero, che rappresentano i campi del sapere umano. Il film combina anche diverse espressioni artistiche quali il mimo, la danza, l'opera e la pittura, in un approccio compositivo in cui i personaggi e le azioni risultano stratificati in diversi livelli di significazione. Questi giochi complessi di lettura segnano l'inizio della cosiddetta fase del "cinema neo-barocco" del regista gallese[1].
Il film è stato presentato fuori concorso al 44º Festival di Cannes.[2]
Controllo di autorità | GND (DE) 4277308-8 |
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