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Ken Clark (Neffs, 4 giugno 1927 – Roma, 1º giugno 2009) è stato un attore statunitense.
Dopo una breve carriera hollywoodiana, Ken Clark si trasferì in Italia diventando famoso per i suoi ruoli nel cinema di spionaggio e western. Esordì sul grande schermo italiano nella pellicola Il re Manfredi (1962), dove interpretò la parte del nobile Astolfo. Di seguito partecipò ad alcuni film peplum in ruoli sempre secondari o di "spalla" quali Maciste contro i mongoli (1964), Maciste nell'inferno di Gengis Khan (1964), Ercole l'invincibile (1964). Collaborò con Mario Bava, interpretando un bandito nordamericano nel lungometraggio La strada per Fort Alamo (1964), uno dei primi film western italiani.
Interpretò altri due western, Ringo del Nebraska (1966) e Sledge (1970), quest'ultimo prodotto da Dino De Laurentiis. Negli anni sessanta Clark interpretò inoltre il personaggio dell'Agente 077, e partecipò così a tre pellicole dirette da Sergio Grieco, imperniate su questo personaggio. Clark recitò anche in altri film analoghi, quali Tiffany memorandum (1967) e Rapporto Fuller, base Stoccolma (1968). Lavorò inoltre nel lungometraggio Attentato ai tre grandi (1967) di Umberto Lenzi, dove interpretò il capitano Fritz Schoeller. Apparve per l'ultima volta al cinema nel film Arena (1989).
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