Al giorno d'oggi, Isola di Capo Passero è un argomento sulla bocca di tutti. Che sia per la sua rilevanza nella società odierna, per il suo impatto sull'economia o per la sua influenza sulla cultura, Isola di Capo Passero ha catturato l'attenzione di un gran numero di persone in tutto il mondo. Dalle sue origini fino alla sua evoluzione odierna, Isola di Capo Passero ha avuto un ruolo fondamentale in diversi aspetti della vita quotidiana. In questo articolo esploreremo in modo approfondito cos'è Isola di Capo Passero, le sue diverse ramificazioni e la sua importanza nel mondo di oggi. Attraverso un'analisi dettagliata, speriamo di far luce su questo argomento molto rilevante e di fornire ai nostri lettori una visione più completa di Isola di Capo Passero.
Isola di Capo Passero | |
---|---|
![]() | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | Mar Ionio |
Coordinate | 36°41′13″N 15°08′56″E |
Superficie | 0,37 km² |
Altitudine massima | 21 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
voci di isole d'Italia presenti su Wikipedia |
L'isola di Capo Passero è un'isola italiana sita nel mar Ionio, in Sicilia.
Amministrativamente appartiene a Portopalo di Capo Passero, comune italiano del libero consorzio comunale di Siracusa.
Prende il nome dal Capo Passero, l'estrema punta sud-orientale dell'isola di Sicilia.
Un tempo era una penisola, unita alla terraferma da un istmo sabbioso. Lunga appena 1300 metri e larga 500, si estende per 0,37 km².
L'unica spiaggia sabbiosa si trova sulla costa occidentale, di fronte all'abitato di Portopalo. A nord si trova una tonnara, risalente al XIII secolo, ormai abbandonata. Ad est, la costa è frastagliata e vi sono alcune grotte marine, tra cui quella detta "del Polipo". Vi sono anche vari scogli che affiorano sotto il pelo dell'acqua.
L'isola è facilmente raggiungibile a nuoto dalla costa di Portopalo e persino a piedi, in particolari condizioni di bassa marea.
Il cosiddetto Forte di Capo Passero, voluto dal viceré di Sicilia Marcantonio Colonna nel 1583 e terminato sotto il regno di Filippo III, re di Sicilia e di Spagna tra il 1599 e il 1635, è l'edificio storico più importante. Nel 1959, fu inaugurata una statua bronzea raffigurante Maria di Nazaret, detta "Madonna della Scala del Paradiso", realizzata dallo scultore italiano Mario Ferretti.
Al centro, l'isola è popolata dalla palma nana. Il botanico italiano Augusto Beguinot nel 1922 esaltava la bellezza di questo palmeto, mentre Giacomo Albo, tra il 1957 e il 1960, ne evidenziava l'impoverimento.[1]. Sulla costa occidentale, la vegetazione è molto sviluppata (tra le specie presenti si ricordano l'Euforbia pepilis, il giglio di mare e la rughetta marina).
La fauna dell'isola conta su conigli e lucertole, oltre a molti uccelli: fanelli, verdoni, cardellini, beccamoschini, saltimpali, gabbiani.
Una volta la zona era ricca anche di fauna marina, ma oggi molte specie, a cominciare dalla tartarughe marine (Caretta caretta), non frequentano più questa zona. Si trovano ancora, in piccoli banchi, cefali, spigole, saraghi, sogliole e aragoste.