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Hippocrepis L., 1753 è un genere di piante erbacee, suffruticose e talvolta cespugliose appartenenti alla famiglia delle Fabacee (o Leguminose).[1]
Hippocrepis è un genere botanico di piante a portamento eretto o ascendente, d'aspetto assai gracile (aspetto molto comune tra le leguminose), la cui altezza media varia dai 20 ai 40 cm. Presentano fusti eretti o ascendenti, talvolta leggermente arcuati e protesi verso il basso, di colore verde chiaro, quasi completamente privi di peli.
Le foglie sono composte, imparipennate, con foglioline a margine intero, e possono presentarsi con 7-13 segmenti, lunghi anche fino a 5 mm, da lineari a obovati.
I fiori, con la tipica corolla papilionacea, sono di un colore giallo vivo. Sono lunghi circa 4 mm, e possono essere singoli o appaiati, inseriti su peduncoli ascellari lunghi al massimo 5 mm. Il numero dei fiori presenti sui peduncoli è spesso un carattere distintivo tra le differenti specie, come lo è pure la presenza o assenza di ciglia e papille sui margini del lomento.
La fioritura avviene quasi sempre nei mesi di marzo, aprile e maggio.
Il frutto, dalla curiosa struttura, è un lomento lineare, mediamente lungo 2–3 cm, laterincompresso, è costituito da articoli concatenati a forma di ferro di cavallo, carattere quest'ultimo, a cui si deve il nome popolare del genere. Detti frutti, a maturità si staccano singolarmente, disperdendosi nell'ambiente come dissemuli.
Alcune specie di questo genere fungono da pianta nutrice per diverse specie di lepidotteri delle famiglie Hesperiidae, Lycaenidae, Noctuidae, Pieridae, Pyralidae[2]. In particolare la specie Hippocrepis comosa è la pianta nutrice del bruco della farfalla Lysandra bellargus, nota come Adone blu, assai amata dai fotografi naturalisti per la livrea di colore azzurro brillante.
Hippocrepis ha una distribuzione tipicamente circummediterranea: è presente in tutta Europa, particolarmente nell'Europa meridionale, nel Nordafrica, comprese le isole Canarie e Capo Verde e in Medio Oriente fino al Pakistan.
Vegeta sui suoli a bassa competizione, sia calcarei che in ambiente arido, nei pascoli e nelle garighe.
Il genere comprende le seguenti specie:[1]