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Francis Beverley Biddle | |
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Avvocato generale degli Stati Uniti d'America | |
Durata mandato | 22 gennaio 1940 – 4 settembre 1941 |
Presidente | Franklin D. Roosevelt |
Predecessore | Robert H. Jackson |
Successore | Charles Fahy |
58º Procuratore generale degli Stati Uniti | |
Durata mandato | 26 agosto 1941 - 26 giugno 1945 |
Presidente | Franklin D. Roosevelt |
Predecessore | Robert H. Jackson |
Successore | Thomas Campbell Clark |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico |
Firma | ![]() |
Francis Beverley Biddle (Parigi, 9 maggio 1886 – Wellfleet, 4 ottobre 1968) è stato un politico e avvocato statunitense.
Proveniva da una numerosa famiglia (Algernon Biddle, professore presso l'università di Pennsylvania ebbe 4 figli). Poteva contare su illustri parenti: discendente di Edmund Randolph,[1] e parente alla lontana di James Madison.[2] Studiò al Groton School, continuando il suo percorso all'università di Harvard e all'Harvard Law School. Fra i numerosi incarichi svolti quello di direttore del reparto di Immigration and Naturalization Service presso il dipartimento di giustizia nel 1940, e presidente del National Labor Relations Board dal 1934 al 1935.[3]
Avvocato generale degli Stati Uniti d'America dal gennaio 1940 al settembre 1941, divenne il 59º procuratore generale degli Stati Uniti (1941 - 1945) sotto i Presidenti Franklin Delano Roosevelt e Harry Truman. Fu nominato dal presidente Truman a far parte del Tribunale Internazionale che giudicò i criminali di guerra a Norimberga. La sua fama di giudice sereno e preciso lo candidò per lungo tempo alla carica di presidente del tribunale, appoggiato anche dai giudici russi, ma Biddle preferì votare per il magistrato inglese Geoffrey Frederick Lawrence. A Norimberga Biddle fu uno dei giudici più appassionati e solleciti, meritandosi la stima del collega inglese Norman Birkett, dell'americano Parker, dei francesi Donnedieu de Vares e Falco, dei sovietici Nikitcenko e Volkov. Della sua esperienza di giudice a Norimberga, Biddle ha scritto il volume In brief authority.
Sposò la poetessa Katherine Garrison Chapin dalla quale ebbe due figli: Edmund Randolph Biddle e Garrison Chapin.
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