Equus zebra hartmannae

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Zebra di Hartmann
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdinePerissodactyla
FamigliaEquidae
GenereEquus
Sottogenere(Hippotigris)
SpecieE. zebra
SottospecieE. z. hartmannae
Nomenclatura trinomiale
Equus zebra hartmannae
Matschie, 1898
Areale

La zebra di Hartmann (Equus zebra hartmannae Matschie, 1898) è una sottospecie di zebra di montagna diffusa nell'estremità sud-occidentale dell'Angola e nella Namibia occidentale. Preferisce vivere in piccoli gruppi di 7 - 12 esemplari. È un'agile arrampicatrice ed è in grado di vivere anche in condizioni di estrema aridità e nei territori montuosi più accidentati.

Alcuni hanno preso in esame l'ipotesi di considerarla una specie separata dalla zebra del Capo, ma tale supposizione non è stata supportata da prove genetiche (vedi Tassonomia della zebra di montagna). Di conseguenza, il celebre Mammal Species of the World la considera solo una «semplice» sottospecie[2].

Descrizione

La zebra di Hartmann è un po' più grande della zebra del Capo, con strisce ancora più fitte e sottili che contrastano nettamente con il fondo scuro, e presenta dei grossi lobi sulla gola.

Biologia

Le zebre di Hartmann, pur avendo ugualmente subito una violenta riduzione delle popolazioni originarie, sono più numerose della zebra del Capo e oggi vengono in parte ospitate in territori protetti e in fattorie private. Al contrario delle zebre delle steppe vivono in gruppetti composti di 7 - 12 animali, che solo di quando in quando si riuniscono in grandi branchi; i maschi più anziani conducono con ogni probabilità vita isolata. Queste zebre sono abili arrampicatrici e si sono tipicamente adattate a vivere nei territori desertici; a quanto riferiscono diversi osservatori, possono resistere per giorni senza dissetarsi. I loro gridi ricordano il nitrito di un cavallo e si differenziano quindi nettamente dal «latrato» delle zebre delle steppe.

Note

  1. ^ (EN) Moehlman, P.D., Hrabar, H., Smith, R. & Hill, R. (Equid Red List Authority) 2008, Equus zebra hartmannae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Colin Groves, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, a cura di D.E. Wilson e D.M. Reeder, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

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