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Emilio Radius (Torino, 12 novembre 1904 – Milano, 25 marzo 1988) è stato un giornalista, romanziere e saggista italiano.
Emilio Radius esordì nel giornalismo all'età di vent'anni alla Tribuna. Fu assunto poi come redattore al Corriere della Sera, diretto allora da Aldo Borelli; divenne poi direttore di due riviste appartenenti al gruppo editoriale del Corriere della sera: il mensile illustrato La Lettura, e successivamente il Corriere dei Piccoli.
Dopo il 25 aprile 1945, Radius passò al Corriere Lombardo, un quotidiano del pomeriggio, e quindi all'edizione mattutina dello stesso. Nel 1947 fu chiamato dall'editore Gianni Mazzocchi a lavorare con Arrigo Benedetti all'Europeo, il primo rotocalco italiano del dopoguerra. In seguito Radius divenne direttore di Oggi e quindi di Settimo Giorno.
Come giornalista fu molto versatile, essendosi interessato alla cronaca, alla critica d'arte e alla critica musicale.
Emilio Radius ha pubblicato vari volumi, soprattutto romanzi e numerose biografie, come per esempio le vite di Alessandro Manzoni, Giuseppe Verdi ed Édouard Manet.
Suo nipote era il cantante e chitarrista Alberto Radius.[1]
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