In questo articolo esploreremo l'affascinante storia di Edoardo Gellner e il suo impatto sul mondo oggi. Dalle sue origini ad oggi, Edoardo Gellner ha svolto un ruolo cruciale in vari aspetti della società, lasciando un segno indelebile nella cultura, nella tecnologia, nella politica e molto altro ancora. Nelle pagine che seguono esamineremo in dettaglio come Edoardo Gellner si è evoluto nel tempo, la sua influenza in diversi ambiti e come continua a plasmare il nostro presente e futuro._Preparati a immergerti in un viaggio nel tempo e a scoprire l'impatto duraturo di Edoardo Gellner.
Eduard Walter Gellner, meglio conosciuto come Edoardo Gellner (Abbazia, 20 gennaio 1909 – Belluno, 10 dicembre 2004) è stato un architetto italiano di origini austriache, noto in particolare per il progetto del Villaggio Residenziale Eni di Borca di Cadore, di cui la chiesa è stata progettata in collaborazione con Carlo Scarpa. Di notevole interesse anche l'ex palazzo delle Poste di Cortina d'Ampezzo.
Si laureò in architettura nel 1945. Nel 1946 divenne membro dell'Associazione per l'Architettura Organica (APAO), mentre dal 1948 fu membro effettivo dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), per il quale fu vicepresidente nella sezione Veneta dal 1958 al 1967 e consigliere nazionale dal 1958 al 1969.
Iniziò ad essere conosciuto a livello internazionale negli anni 1950 per alcune opere di architettura pensate per i giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo 1956, tra queste il palazzo della Telve, la società telefonica del Triveneto, realizzato da Gellner tra il 1953 e il 1955, che durante i Giochi fu utilizzato dai giornalisti di tutto il mondo.[1] Nel 1960 fu tra i fondatori dell'Istituto Nazionale di Architettura (IN/ARCH).
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