Nell'articolo di oggi approfondiremo l'affascinante mondo di Edmond Martène. Nel corso della storia, Edmond Martène è stato un argomento di grande interesse per molte persone, poiché ha esercitato un'influenza significativa in vari ambiti della società. Dalle sue origini ai giorni nostri, Edmond Martène è stato oggetto di dibattito, studio e ammirazione, e in questo articolo esploreremo il suo impatto su diversi aspetti della vita quotidiana. Attraverso un'analisi dettagliata e ponderata, cercheremo di far luce sulle molteplici sfaccettature di Edmond Martène e sulla sua rilevanza nel mondo contemporaneo. Preparati a scoprire cose affascinanti che potresti non sapere su Edmond Martène!
Edmond Martène (Saint-Jean-de-Losne, 22 dicembre 1654 – Saint-Germain-des-Prés, 20 giugno 1739) è stato un monaco cristiano, storico, bibliotecario, liturgista ed erudito francese della congregazione benedettina di San Mauro.
Nel 1672 entrò nell'abbazia benedettina di Saint-Rémy di Reims, appartenente alla Congregazione di San Mauro: distintosi negli studi, venne chiamato presso la casa madre dell'ordine, a Saint-Germain-des-Prés, dove iniziò a collaborare con Luc d'Achery e Jean Mabillon per la pubblicazione delle opere dei padri della Chiesa.
Trascorse lunghi periodi di studio presso numerose case della congregazione, particolarmente presso il priorato di Sainte-Marthe di Rouen.
Nel 1690 pubblicò un Commentarius in regulam S. P. Benedicti litteralis, moralis, historicus ex variis antiquorum scriptorum commentationibus, actis sanctorum, monasticis ritibus aliisque monumentis cum editis tum manuscriptis concinnatus; a Lione pubblicò nel 1690 il De antiquis monachorum ritibus libri V collecti ex variis ordinariis, consuetudinariis ritualibusque manuscriptis, sulla storia della liturgia.
Nel 1708 a Martène e al suo confratello e collaboratore Ursin Durand venne commissionata la ricerca negli archivi francesi e belgi di documenti utili all'aggiornamento della Gallia christiana, pubblicati anche nei cinque volumi del Thesaurus novus anecdotorum (Parigi, 1717). I due studiosi pubblicarono anche i documenti rinvenuti nei loro viaggi nei Paesi Bassi e in Germania nei nove volumi della Veterum scriptorum et monumentorum ecclesiasticorum et dogmaticorum amplissima collectio (Parigi, 1724-1733).
Infine, i sei volumi degli Annales Ordinis S. Benedicti vennero curati dal solo Martène e pubblicati a Parigi nel 1739.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7522238 · ISNI (EN) 0000 0000 6629 4006 · SBN PUVV173947 · BAV 495/117704 · CERL cnp00403295 · LCCN (EN) n93000985 · GND (DE) 119036215 · BNE (ES) XX1018175 (data) · BNF (FR) cb13013223q (data) · J9U (EN, HE) 987007310695105171 |
---|