In questo articolo esploreremo l'argomento ampio e diversificato di Doppio bersaglio (film). Dalle sue origini alla sua attualità oggi, intraprenderemo un viaggio affascinante che ci permetterà di comprendere meglio questo importante argomento. Nelle prossime righe analizzeremo diversi aspetti legati a Doppio bersaglio (film), come il suo impatto sulla società, la sua evoluzione nel tempo e le possibili implicazioni che ha per il futuro. Senza dubbio, Doppio bersaglio (film) è un argomento affascinante che suscita l'interesse di persone di ogni età e provenienza e questo articolo cerca di approfondirne il significato e la rilevanza.
Doppio bersaglio | |
---|---|
Titolo originale | The Double Man |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Regno Unito |
Anno | 1967 |
Durata | 105 min |
Rapporto | 1,85 : 1 |
Genere | giallo, thriller |
Regia | Franklin J. Schaffner |
Soggetto | Max Maxfield |
Sceneggiatura | Frank Tarloff, Alfred Hayes |
Produttore | Hal E. Chester |
Casa di produzione | Albion Film |
Fotografia | Denys N. Coop |
Montaggio | Richard Best |
Musiche | Ernie Freeman |
Scenografia | Arthur Lawson |
Costumi | Courtenay Elliott |
Trucco | Richard Mills, Henry Montsash |
Interpreti e personaggi | |
|
Doppio bersaglio (The Double Man) è un film del 1967 diretto da Franklin J. Schaffner.
È un film giallo a sfondo thriller britannico con Yul Brynner, Britt Ekland e Clive Revill. È basato sul romanzo Legacy of a Spy di Henry Maxfield.
Con un crudele tranello alcune spie nemiche riescono a imprigionare un agente segreto americano. L'uomo viene rimpiazzato con un sosia perfetto: nemmeno le persone a lui più vicine comprendono l'inganno. L'agente riesce a liberarsi e a raggiungere il rivale; alcune incaute parole di quest'ultimo inducono i compagni a identificare l'autentico collega.
Il film, diretto da Franklin J. Schaffner su una sceneggiatura di Frank Tarloff e Alfred Hayes con il soggetto di Max Maxfield (autore del romanzo),[1] fu prodotto da Hal E. Chester per la Albion Film[2] e girato nel Tirolo e nel Vorarlberg in Austria.[3] Il titolo di lavorazione fu Legacy of a Spy.[4]
Il film fu distribuito nel Regno Unito dal 25 aprile 1967[4] al cinema dalla Warner Bros. con il titolo The Double Man.[2]
Alcune delle uscite internazionali sono state:[4]
Secondo il Morandini il film è "raccontato con brio, senza novità" ma si pregia di una "ambientazione pittoresca" e di una "doppia razione di Brynner".[5] Secondo Leonard Maltin il film è un "thriller spionistico poco convincente" che mostra però una "eccellente fotografia di Denys Coop" a cui le versioni trasmesse in televisione non renderebbero giustizia.[6]