Dieci (film 2002)

Nel mondo di oggi, Dieci (film 2002) è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un ampio spettro della società. Fin dalla sua nascita, Dieci (film 2002) ha catturato l’attenzione di accademici, ricercatori, professionisti e pubblico in generale grazie al suo impatto significativo in vari ambiti. Nel tempo, Dieci (film 2002) si è evoluto e ha generato infiniti dibattiti, analisi e riflessioni che cercano di comprenderne le implicazioni e le conseguenze. In questo articolo esploreremo a fondo il fenomeno Dieci (film 2002), esaminandone le molteplici sfaccettature e approfondendone l’importanza nel contesto attuale.

Dieci
Mania Akbari in una scena del film
Titolo originaleده
Dah
Lingua originalepersiano
Paese di produzioneIran, Francia, Stati Uniti d'America
Anno2002
Durata94 min
Rapporto1,66:1
Generedrammatico
RegiaAbbas Kiarostami
SoggettoAbbas Kiarostami
SceneggiaturaAbbas Kiarostami
ProduttoreMarin Karmitz e Abbas Kiarostami
Produttore esecutivoNathalie Kreuther
Casa di produzioneAbbas Kiarostami Productions, Key Lime Productions, MK2 Productions
Distribuzione in italianoBIM Distribuzione
FotografiaAbbas Kiarostami
MontaggioAbbas Kiarostami, Bahman Kiarostami e Vahid Ghazi
MusicheHoward Blake
Interpreti e personaggi

Dieci è un film del 2002 diretto da Abbas Kiarostami, presentato in concorso al 55º Festival di Cannes.[1] L'intero film è stato realizzato con due videocamere digitali poste ciascuna al lato opposto del cruscotto di una automobile, in modo da mostrare sia il guidatore che il passeggero.

Trama

Il film è diviso in dieci scene, ognuna delle quali mostra una diversa conversazione tra un'autista donna (interpretata da Mania Akbari) e una varietà di passeggeri mentre guida per Teheran. I suoi passeggeri includono il suo giovane figlio (interpretato dal vero figlio di Akbari, Amin Maher), sua sorella, una sposa, una prostituta e una donna che sta andando a pregare. Il film, attraverso i vari incontri, prova a mettere in luce il ruolo della donna all'interno della società iraniana.

Riconoscimenti

L'autorevole rivista del British Film Institute Sight & Sound l'ha indicato fra i trenta film chiave del primo decennio del XXI secolo.[2]

Note

  1. ^ (EN) Official Selection 2002, su festival-cannes.fr. URL consultato l'8 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
  2. ^ (EN) Sight & Sound’s films of the decade, su mubi.com. URL consultato l'8 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).

Collegamenti esterni