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Parallelamente alla sua carriera di attrice, Cinzia De Carolis intraprende un'attività come cantante. Tra il 1969 e il 1970 incide alcuni singoli per le Edizioni Paoline, sono queste canzoncine per bambini nel tipico stile della casa editrice apostolica. Nel 1971 passa alla Produttori Associati per la quale pubblica il singolo Compagno mio. Nel 1973, per la Erre del paroliere Carlo Rossi, esce il singolo pop Papà non correre.
Nel 1975 appare nuovamente sul grande schermo: è Maria, una ragazza con problemi psichici, nella pellicola drammatica Vergine, e di nome Maria, sequestrata per vilipendio alla religione e riportata nelle sale con il titolo Malìa.[4] L'anno successivo posa nuda per l'edizione italiana di Playboy e il servizio appare nel numero di ottobre.[5] Nel 1979 interpreta la parte di Anna, figlia dello scienziato pazzo, nell'erotico Libidine, mentre nel film Apocalypse domani (1980), diretto da Antonio Margheriti, è la giovane vicina di casa di Norman Hopper (John Saxon). Sempre come attrice partecipa, fino all'inizio degli anni novanta, a vari altri film e sceneggiati televisivi.
Torna a registrare brani come cantante nel 1982, con il singolo Hobbysogno per la Hobby Records.
La sua professione si estende anche a direttrice di doppiaggio e adattatrice dei dialoghi, ad esempio nella prima stagione di Sex and the City. Innumerevoli sono i suoi doppiaggi sia per il cinema sia per la televisione.
Vita privata
Legata sentimentalmente al dottor Ugo Crisci, ha avuto da lui un figlio, Lorenzo. Ha anche un altro figlio, Daniele Martino, nato da una precedente relazione. Entrambi i figli sono doppiatori.[3]
1969 – AA.VV. Disco ricordo per la festa della mamma, con il brano Il cuore della mamma (Edizioni Paoline)
1969 – AA.VV. W tutti
1971 - AA.VV. Gli Aristogatti - La storia completa, le canzoni e le musiche originali interpretate dagli artisti dell'omonimo Film (Disneyland, STP 3995)
2020 – AA.VV. A chi la do... la compilation - Volume 3, con il brano Ahm Ahm (Siglandia, SGL 2CD 024)