Nell'articolo Caprino (formaggio) approfondiremo un argomento che in un modo o nell'altro ci riguarda tutti. Indipendentemente dalla nostra età, professione o interessi personali, questo argomento è rilevante per tutti. In questa direzione esploreremo diversi aspetti, dati e opinioni legati a Caprino (formaggio), con l'obiettivo di fornire una visione ampia e completa dell'argomento. Sia che abbiamo familiarità con Caprino (formaggio) o che sia la prima volta che ne sentiamo parlare, questo articolo ci invita a riflettere, apprendere e mettere in discussione la nostra comprensione di Caprino (formaggio).
Caprino | |
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Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Regioni | Abruzzo Basilicata Calabria Campania Friuli-Venezia Giulia Liguria Lazio Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Emilia-Romagna |
Diffusione | Italia |
Dettagli | |
Categoria | formaggio |
Riconoscimento | P.A.T. |
Ingredienti principali |
Il caprino è una famiglia di formaggi cremosi, a pasta molle o a pasta semidura, ricavati dal latte di capra che costituiscono un prodotto tradizionale di diverse regioni italiane[1].
Anticamente l'allevamento di capre e la produzione di formaggi caprini avveniva solo in aree altrimenti non sfruttabili. Questo ha giustificato l'utilizzo di una percentuale sempre maggiore di latte vaccino, fino alla completa sostituzione del latte caprino: malgrado il nome, nel ventunesimo secolo il presunto formaggio caprino è in realtà di latte vaccino se non altrimenti specificato sull'etichetta.
Negli ultimi dieci anni si è avuto un aumento della produzione di questi formaggi grazie a nuovi allevamenti di capre e a caseifici realizzati con le più moderne tecnologie che garantiscono la tradizionalità del prodotto.
Oltre alla produzione dei formaggi è stato introdotto anche uno yogurt magro ad alta digeribilità.