Oggi Biblioteca Bodleiana è un argomento che ha catturato l'attenzione di persone di tutte le età e provenienti da diverse parti del mondo. L'importanza di Biblioteca Bodleiana nella società odierna ha generato un ampio dibattito e ha portato a un crescente interesse nella comprensione delle sue implicazioni nella nostra vita quotidiana. Dalle sue origini fino al suo impatto sul presente, Biblioteca Bodleiana è stato oggetto di numerose indagini, discussioni e analisi che cercano di far luce sulle sue molteplici dimensioni. In questo articolo esploreremo in modo approfondito i diversi aspetti di Biblioteca Bodleiana e la sua influenza sul nostro ambiente, con l’obiettivo di fornire una visione completa e aggiornata di questo argomento così rilevante.
Biblioteca Bodleiana Bodleian Library | |
---|---|
![]() | |
Ubicazione | |
Stato | ![]() ![]() |
Regione | Sud Est |
Città | Oxford |
Indirizzo | Broad street |
Caratteristiche | |
ISIL | GB-UkOxU |
Apertura | 1602 |
Direttore | Richard Ovenden |
Sito web | |
La Biblioteca Bodleiana (in inglese Bodleian Library) dell'Università di Oxford è una delle più antiche biblioteche pubbliche del mondo moderno - dopo la Malatestiana di Cesena, aperta al pubblico nel 1454[1][2], la Vaticana di Roma, aperta al pubblico nel 1475 e quella dei Girolamini di Napoli, aperta al pubblico nel 1586[3]; la sua fondazione risale al 1602 (sette anni prima della Biblioteca Ambrosiana). In Inghilterra, la Bodleiana è seconda per dimensioni solo alla British Library. Presso gli studiosi è nota semplicemente come "Bod" (in inglese "Bodley" o, abbreviata "the Bod"). La Bodleian Library è una cosiddetta copyright library: significa che conserva almeno una copia di qualsiasi pubblicazione stampata in Inghilterra svolgendo la funzione che in Italia viene denominata deposito legale.
Se la biblioteca, nella sua forma attuale, risale al 1602, già dal XIV secolo si conosce l'esistenza a Oxford di una biblioteca fondata da Thomas Cobham, vescovo di Worcester, ampliata poi negli anni tra il 1435 e il 1437 da donazioni di manoscritti ad opera di Umfredo Plantageneto, duca di Gloucester (fratello di Enrico V d'Inghilterra), e un nuovo edificio la ospitò nel 1489 (l'edificio esiste tuttora ed è noto come Duke Humfrey's Library).
Nel XVI secolo, però, la biblioteca cominciò a decadere e il patrimonio librario si disperse. Fu solo nel 1598 che Sir Thomas Bodley prese l'iniziativa di rifondare a proprie spese la biblioteca universitaria, la cui inaugurazione avvenne l'8 novembre 1602.
L'immensa universalità di libri della biblioteca venne donata dal conte di Essex a Tommaso Bodley. Il patrimonio di libri così donato, apparteneva al vescovo di Faro, Girolamo Osorio, depredato di tale valore dallo stesso conte di Essex al suo rientro dopo la sconfitta della Grande Armada.
Nel 2009 la biblioteca Bodleiana ha raggiunto un accordo con Google per la digitalizzazione di un grande numero di opere.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 129788129 · ISNI (EN) 0000 0001 2285 8305 · BAV 494/4701 · LCCN (EN) n80020306 · GND (DE) 38352-1 · BNE (ES) XX100734 (data) · BNF (FR) cb11930727f (data) · J9U (EN, HE) 987007258973505171 · NSK (HR) 000034145 |
---|