In questo articolo esploreremo in modo approfondito il tema Baldo Bartolini e il suo impatto sulla società moderna. Dalle sue origini fino alla sua attualità, questo argomento ha catturato l'attenzione e l'interesse di accademici, esperti e appassionati. In queste pagine esamineremo le molteplici sfaccettature di Baldo Bartolini, dalle sue implicazioni storiche a quelle future, nonché la sua influenza su vari aspetti della vita quotidiana. Inoltre, analizzeremo le diverse prospettive e opinioni su Baldo Bartolini, offrendo una visione completa ed esaustiva di questo affascinante fenomeno.
Baldo Bartolini, noto anche come Baldo Novello e latinizzato come Baldus de Bartholinis (Perugia, 1409 – Perugia, 23 settembre 1490), è stato un giurista italiano del XV secolo.[1] Fu anche avvocato fiscale e avvocato concistoriale.
Nacque nel maggio 1409 (o secondo altre fonti nel 1414) a Perugia.[1] Il padre Cola Bartolini era un importante notaio perugino.
Studiò diritto civile e diritto canonico nella sua città, sotto Angelo de' Perigli.[1] Dopo avere ottenuto la laurea in utroque iure, nel 1443-1444 era tra i lettori di diritto canonico dell'università perugina, dove ebbe tra i suoi allievi Filippo Franchi e Francesco Bruni. Accanto alla sua carriera accademica crebbe anche quella pubblica. Fu coinvolto anche nella creazione e gestione del Monte dei poveri di Perugia (1462), progenitore dei Monti di Pietà.[1]
Tra le sue opere più importanti il trattato De dotibus (1479) e Repetitio rubricae de verborum obligationibus (1497).[1]
Morì nel 1490 a Perugia.[1]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 212150045 · ISNI (EN) 0000 0003 5886 4082 · BAV 495/318749 · CERL cnp01231147 · LCCN (EN) n2020026789 · GND (DE) 100938647 · BNE (ES) XX1766556 (data) · CONOR.SI (SL) 252344163 |
---|