In questo articolo esploreremo il tema Alessia Rotta da diverse prospettive e angolazioni, con l’obiettivo di fornire al lettore una visione esaustiva e completa di questo argomento così attuale oggi. Analizzeremo il suo impatto in diversi ambiti della vita quotidiana, nonché le sue implicazioni a livello globale. Attraverso un’analisi esaustiva, cercheremo di svelarne le cause, le conseguenze e le possibili soluzioni, fornendo dati rilevanti e prove scientifiche a sostegno delle nostre argomentazioni. Allo stesso modo, faremo affidamento sull'opinione di esperti del settore per arricchire la discussione e offrire una visione ampia e arricchente su Alessia Rotta. Continua a leggere per approfondire questo argomento affascinante!
Alessia Rotta | |
---|---|
![]() | |
Deputata della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 15 marzo 2013 – 12 ottobre 2022 |
Legislatura | XVII, XVIII |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico |
Coalizione | XVII: Italia. Bene Comune XVIII: Centro-sinistra 2018 |
Circoscrizione | XVII: Veneto 1 XVIII: Toscana |
Incarichi parlamentari | |
XVIII legislatura:
| |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico |
Titolo di studio | Laurea in Scienze della comunicazione |
Università | Università di Bologna |
Professione | Giornalista professionista |
Alessia Rotta (Tregnago, 12 settembre 1975) è una politica italiana, deputata alla Camera dal 15 marzo 2013 al 12 ottobre 2022 per il Partito Democratico.
Nata a Tregnago, ha vissuto i primi anni della sua vita a Sommacampagna, nella provincia di Verona, e, dopo aver conseguito la maturità classica al liceo ginnasio statale Scipione Maffei di Verona, si è laureata in scienze della comunicazione con una tesi su "La periferia nel cinema francese" all'Università di Bologna avendo come relatore Umberto Eco.[1][2]
Dal 2004 lavora come giornalista presso l'emittente televisiva veronese Telearena, iscrivendosi nel 2006 all'Ordine dei giornalisti, entrando nel comitato di redazione nel 2012 ed è stata rappresentante sindacale.[1][2][3]
Nel dicembre 2012 partecipa alle elezioni primarie Parlamentarie del Partito Democratico (PD) per scegliere i candidati al Parlamento alla imminenti elezioni politiche, risultando con 2.409 voti la donna più votata a Verona[3], venendo candidata alla Camera dei deputati, tra le liste del PD nella circoscrizione Veneto 1 in tredicesima posizione, venendo eletta deputata. Nel corso della XVII legislatura ha fatto parte della 9ª Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni e della 11ª Commissione Lavoro pubblico e privato.[4]
Alle primarie del PD del 2013 sostiene la mozione del sindaco di Firenze Matteo Renzi, che lo vedranno prevalere con un ampio margine del 67,55% di voti rispetto a Gianni Cuperlo (18,21%) e Pippo Civati (14,24%), entrando a far parte della Direzione Nazionale del PD.[2][5]
Il 16 settembre 2014 viene nominata dal segretario Renzi come Responsabile con delega alla comunicazione nella segreteria nazionale del PD.[6][7]
Alle primarie del PD del 2017 appoggia la rielezione di Renzi a segretario del partito, dov'è stata membro del coordinamento nazionale della sua mozione[8], che vince con quasi il 70% dei voti[9], venendo confermata come membro della Direzione Nazionale[10][11], ma non all'interno della segreteria nazionale.[12]
Alle elezioni politiche del 2018 viene ricandidata alla Camera per il Partito Democratico sia nel collegio uninominale Veneto 2 - 09 (Verona), sostenuta dalla coalizione di centro-sinistra, che nel collegio plurinominale Toscana - 04[13]; nell'uninominale ottiene il 25,62% dei voti e viene superata dal candidato del centro-destra, in quota Lega, Vito Comencini, mentre nel plurinominale risulta rieletta a Montecitorio. Nella XVIII legislatura della Repubblica è stata vice-capogruppo vicario del gruppo parlamentare del PD alla Camera dal 18 aprile 2018 al 8 aprile 2021, componente della 14ª Commissione Politiche dell'Unione europea e, in sostituzione del sottosegretario all'ambiente e alla tutela del territorio e mare Roberto Morassut, della 6ª Commissione Finanze e, infine, presidente della 8ª Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dal 29 luglio 2020.[14]
In vista delle primarie del PD del 2019 sostiene la mozione del segretario uscente Maurizio Martina, ex ministro delle politiche agricole nei governi Renzi e Gentiloni e rappresentante l'area "filo-renziana" del partito, che risulterà perdente arrivando secondo con il 22% dei voti dietro a Nicola Zingaretti (66%)[15]. Successivamente aderisce alla corrente interna del PD "Base Riformista", di stampo riformista e centrista, guidata da Lorenzo Guerini e Luca Lotti.[16]
Alle elezioni amministrative del 2022 si candida al consiglio comunale di Verona, tra le liste del Partito Democratico a sostegno del candidato sindaco del centro-sinistra Damiano Tommasi[17], venendo eletta con 1.009 preferenze consigliera comunale[18][19]. Successivamente viene nominata, in rappresentanteza del Comune di Verona, nel consiglio di amministrazione di Autostrada del Brennero A22.[20][21]
Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidata alla Camera, come capolista del Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista nel collegio plurinominale Veneto 2 - 03[22][23], ma risulta non rieletta e rimanendo escluso dal Parlamento della XIX legislatura.[24]
Alle primarie del PD del 2023 sostiene la mozione di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna dal 22 dicembre 2014, ma viene sconfitto dalla deputata del PD Elly Schlein[25], venendo comunque ancora confermata nella Direzione Nazionale del PD.[26]