In questo articolo esploreremo l'affascinante mondo di Al Foster. Al Foster è un argomento che ha catturato l'attenzione e l'interesse di persone di tutte le età e strati sociali. Fin dalla sua nascita, Al Foster è stato oggetto di dibattito, ricerca e analisi da parte di esperti in vari campi. In questo articolo esamineremo le diverse sfaccettature e aspetti legati a Al Foster, nonché il suo impatto sulla società e sulla cultura. Inoltre, approfondiremo la sua evoluzione nel tempo e la sua attualità. Preparati a scoprire tutto ciò che avresti sempre voluto sapere su Al Foster e immergiti in un mondo di conoscenza e scoperta.
Al Foster (Richmond, 18 gennaio 1943) è un batterista statunitense, noto soprattutto per la sua lunga collaborazione con Miles Davis tra la metà degli anni settanta e quella degli anni ottanta. Foster fu anche uno dei pochi amici che Davis continuò a frequentare durante il suo ritiro alla fine degli anni 70[1].
La carriera di Foster, che è un polistrumentista (suona anche il sassofono, il pianoforte e il basso) cominciò precocemente a New York nei gruppi del trombettista Blue Mitchell[2], e Hugh Masekela nel 1960. Negli anni seguenti fu nei gruppi di Joe Henderson, Herbie Hancock e Sonny Rollins, collaborando occasionalmente con altri importanti musicisti jazz tra i quali Horace Silver, Freddie Hubbard, McCoy Tyner, Wayne Shorter, Bobby Hutcherson, John Scofield, Pat Metheny, Charlie Haden, Randy e Michael Brecker, Bill Evans, George Benson, Kenny Drew, Carmen McRae, Stan Getz, Toots Thielemans, Dexter Gordon, Chick Corea, Thelonious Monk, Dave Holland, Buster Williams, Benny Golson, Branford Marsalis, Sting, John McLaughlin, Michel Petrucciani e Dexter Gordon. Più di recente, ha collaborato spesso con Sonny Rollins e McCoy Tyner.
Dopo l'incontro al Cellar Door, attorno al 1971, Foster rimpiazzò Ndugu "Leon" Chancler, e Jack DeJohnette come batterista del gruppo e rimase con Davis fino al suo ritiro (che durò cinque anni), continuando a frequentarlo anche durante la lontananza dal mondo della musica e divenendo il batterista del gruppo che Davis formò al suo ritorno nel 1980, rimanendo nel gruppo fino al 1985.
Dopo la separazione da Davis (con cui ritornò brevemente nel 1989 per incidere l'album "Amandla"), Foster continuò una carriera da sideman di lusso, con decine di registrazioni al suo attivo, pubblicando anche un disco da leader nel 1997.
Foster è ancora attivo e appare spesso in concerti sia come side-man che a capo del suo quartetto-quintetto ingiro per il mondo. Il quartetto è nato con Doug Weiss al contrabbasso Kevin Heys al pianoforte e Chris Potter al sassofono, ha variato il formazione con la sostituzione di Potter con Eli Degibri al sassofono ed il susseguirsi di pianisti quali Aaron Goldberg, George Colligan, Gary Versace, David Bimbaum ed altri. Il quartetto sovente diventa quintetto con l'aggiunta di Eddie Henderson alla tromba ed al flicorno, altre volte diventa un pianoless trio.
"Mixed roots" (Japan) 1978)
2007 "Love peace & jazz"
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88077086 · ISNI (EN) 0000 0001 2142 7036 · Europeana agent/base/64788 · LCCN (EN) n79106984 · GND (DE) 134375971 · BNE (ES) XX4711029 (data) · BNF (FR) cb13938441c (data) · J9U (EN, HE) 987007337470605171 |
---|