Bronx (film)

Bronx
Chazz Palminteri in una scena del film
Titolo originaleA Bronx Tale
Lingua originaleinglese, italiano
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1993
Durata121 min
Rapporto1,85:1
Generedrammatico, gangster
RegiaRobert De Niro
SoggettoChazz Palminteri
SceneggiaturaChazz Palminteri
ProduttoreJane Rosenthal, Jon Kilik, Robert De Niro
Produttore esecutivoPeter Gatien
Casa di produzioneB.T. Films Inc.
Distribuzione in italianoSavoy Pictures
PentaFilm (ITA)
FotografiaReynaldo Villalobos
MontaggioRobert Q. Lovett, David Ray
Effetti specialiSteven Kirshoff
MusicheButch Barbella
ScenografiaWynn Thomas
CostumiRita Ryack
TruccoMichael Laudati
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Bronx (A Bronx Tale) è un film del 1993 diretto, prodotto ed interpretato da Robert De Niro. È il primo film diretto dall'attore italoamericano. La sceneggiatura è stata scritta da Chazz Palminteri ed è tratta da un lavoro teatrale dello stesso attore.

Trama

Bronx, 1960: Calogero, un bambino di origini italiane figlio di un autista d'autobus, passa le giornate nel suo quartiere imitando il boss Sonny che gestisce le sue attività in un locale vicino. Un giorno assiste casualmente a un omicidio: però lui testimonierà il falso, come suggerito dal padre, che con questi non vuole avere rogne. Diventa così il prediletto di Sonny, il quale lo introduce nel suo giro. Nonostante i divieti dei genitori, Calogero inizia a frequentare il ritrovo degli uomini di Sonny, consolidando l'amicizia con il criminale, che lo prende sotto la sua custodia come un figlio.

Anni dopo, Calogero è ormai cresciuto e si allontana sempre di più da suo padre che è un onesto lavoratore che vive una vita dignitosa ma povera. Sonny è diventato per lui una sorta di secondo padre, molto influente in ogni aspetto della sua vita. Il boss lo vuole indirizzare anche sulle amicizie da seguire, in quanto il ragazzo frequenta giovani violenti e razzisti. Calogero si innamora anche di una ragazza di colore, sorella però di un nero picchiato dai suoi amici. Questi si vendicheranno per un paio di uova lanciate contro la vetrina del loro circolo, cercando di distruggere un negozio nel quartiere degli afroamericani con bottiglie molotov. Durante la fuga, uno dei neri prende una bottiglia inesplosa, la lancia contro l'auto facendo esplodere quelle non usate, finendo così per far morire carbonizzati i ragazzi dentro la macchina.

Calogero, che senza l'intervento di Sonny si sarebbe trovato a bordo dell'auto andata in fiamme, decide di andare a ringraziarlo per averlo tolto in tempo da quella compagnia, ma appena arriva al bar, ritrovo di Sonny e dei suoi uomini, lo vede morire per un colpo di pistola, sparato dal figlio dell'uomo ucciso in quell'omicidio per cui Calogero testimoniò il falso. Ai funerali di Sonny è presente molta gente, ma oltre a Calogero nessuno si mostra realmente dispiaciuto per la morte del boss che era temuto ma non amato. Solo un altro uomo ha delle parole gentili per Sonny ed è il padre di Calogero che ringrazia il boss per aver salvato la vita a suo figlio. Padre e figlio fanno pace e i due si incamminano per tornare a casa, mentre Calogero ripensa alle lezioni che ha imparato dai due uomini più importanti della sua vita.

Curiosità

Voci correlate

Collegamenti esterni