Za'atar

Nel mondo di oggi, Za'atar è diventato un argomento di grande interesse e rilevanza. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza storica o per la sua influenza sulla cultura popolare, Za'atar è un argomento che continua a generare dibattiti e controversie. In questo articolo analizzeremo diversi aspetti legati a Za'atar, dalla sua origine fino al suo impatto oggi. Esploreremo la sua evoluzione nel corso degli anni, le sue diverse interpretazioni e il suo ruolo nel mondo contemporaneo. Attraverso un'analisi dettagliata, cercheremo di far luce su questo argomento appassionante e intrigante.

Za'atar
Za'atar di origano, timo, sesamo e sale
Origini
Altri nomiza'atar, za'tar, zatar, zatr, zattr, zahatar, zaktar, satar
Luogo d'origine
DiffusioneLevante
Dettagli
Categoriacondimento
Ingredienti principaliorigano, semi di sesamo, sommacco, sale

Lo zaatar (in arabo زعتر?, zaʿtar) è una miscela di spezie originaria del Levante. Il termine arabo zaatar si riferisce ad alcune piante locali della famiglia delle Lamiaceae, tra le quali maggiorana, origano e timo.[1]

Composizione

Lo zaatar è una mistura di spezie tradizionalmente composta da timo, sesamo, sommacco e sale, ma la cui composizione può anche prevedere origano, cumino, semi di finocchio, santoreggia, maggiorana, issopo. Come per molte miscele di spezie, ogni famiglia ha la sua ricetta. Si conserva sott'olio, sotto sale, o fatta essiccare al sole.

Tradizione

La miscela, originaria del Medio Oriente è popolare nell'area dell'ex-Impero ottomano (Libano, Palestina, Egitto, Turchia, Siria, Giordania).

In Libano si crede che questa miscela di spezie rafforzi il corpo e la mente; perciò i bambini sono incoraggiati a mangiare cibi insaporiti con zaatar (un sandwich aromatizzato allo zaatar è una colazione tradizionale prima di un esame). A Zahle si producevano medicine a base di timo (considerate oggi fitoterapiche) da lì nasce il cognome Zaatar.[senza fonte]

Nel dialetto siracusano il timo viene chiamato sattra o zattra, mentre in quasi tutta la Sicilia è conosciuto come sataredda.[senza fonte]

Cucina tipica

Manaqish preparati con zaatar in un forno palestinese

Lo zaatar è usato per speziare pani, focaccie, carni e verdure e mescolata con olio di oliva viene spalmata sulla base di una sorta di piccola focaccia mediorientale, chiamata manqūsh (plurale manāqīsh). Viene anche aggiunta al labne (uno yogurt che è stato scolato fino a fargli raggiungere la consistenza di un formaggio cremoso dal sapore intenso).

Note

  1. ^ (EN) Ana Sortun, Spice: Flavors of the Eastern Mediterranean, HarperCollins, 2013, p. 31, ISBN 0-06-233651-7.

Bibliografia

Altri progetti