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Il Volksaad (Consiglio del Popolo) fu il Parlamento dell'ex Repubblica del Transvaal (ZAR), esistente dal 1857 al 1902 in parte del territorio dell'odierna Repubblica Sudafricana. Esso era in origine un organo unicamerale di 24 membri. Tale struttura cessò di esistere dopo la vittoria Britannica nella Seconda guerra boera e la conseguente formazione dell'Unione Sudafricana.
Il Volksraad della Repubblica Sudafricana del Transvaal fu poi diviso in due Camere nel 1890 allo scopo di riservare ai Boeri il controllo sugli affari di stato, sebbene ancora molti stranieri (gli uitlanders soprattutto inglesi) avevano voce in capitolo nelle faccende locali, in particolar modo coloro che gravitavano intorno alla fiorente industria mineraria locale. Questa divisione fu approntata proprio per eludere le proteste Britanniche a tale riguardo.
Dopo la divisione questa assemblea legislativa risultò composta da un Second Volksraad eletto da tutti i maschi bianchi che avessero compiuto i 16 anni, e di un First Volksraad (che aveva autorità soprattutto per quanto riguarda l'indirizzo politico generale dello Stato) eletto con un suffragio ancora più limitato, cioè da tutti i maschi bianchi che avessero compiuto 30 anni, che avessero una proprietà consolidata e una lunga storia di insediamento e colonizzazione nel paese.