Al giorno d'oggi, Vittoria (romanzo) è diventato un argomento di interesse generale che ha catturato l'attenzione di persone di ogni età e provenienza. Fin dalla sua nascita, Vittoria (romanzo) è stato oggetto di dibattiti, ricerche e analisi in diversi ambiti come la scienza, la cultura, la politica e la società. Questo fenomeno ha generato una serie di ripercussioni che hanno influenzato il modo in cui le persone percepiscono e si avvicinano a Vittoria (romanzo) nella loro vita quotidiana. In questo articolo esploreremo le varie sfaccettature di Vittoria (romanzo) e la sua rilevanza nel contesto attuale, fornendo un'analisi dettagliata ed esaustiva che consenta al lettore di comprendere meglio questo fenomeno e le sue implicazioni nella società odierna.
Vittoria | |
---|---|
Titolo originale | Victory: An Island Tale |
Autore | Joseph Conrad |
1ª ed. originale | 1915 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | inglese |
Vittoria (titolo originale: Victory: An Island Tale; anche in it. a volte sottotitolato: Un racconto delle isole) è un romanzo pubblicato nel 1915 dallo scrittore polacco naturalizzato britannico Joseph Conrad, accolto subito con successo ma poi criticato, anche dall'autore stesso. È stato pubblicato nel febbraio 1915 a puntate sulla rivista "Munsey's Magazine" e nello stesso anno in volume presso Doubleday.
Lo svedese Axel Heyst si ritrova a vivere in un'isola (Surabaya, oggi parte dell'Indonesia), con il suo assistente cinese Wang. Heyst fa visita a un'isola vicina dove una banda musicale di donne suona in un albergo di proprietà di Schomberg, il quale tenta di sedurre con abuso una ragazza musicista, Alma, poi detta Lena. La ragazza fugge via con Heyst e sull'isola di questo ne diviene amante. Schomberg vuole vendicarsi accusando Heyst dell'omicidio di un uomo che in realtà è morto per cause naturali, e più tardi mandandogli contro tre banditi (Pedro, Martin Ricardo e Mr. Jones) con una menzogna a proposito di un tesoro nascosto sull'isola. I tre muoiono (Wang ne uccide uno), ma anche Lena muore e Heyst, preso dal dolore, si suicida.
Tra i suoi adattamenti per lo schermo Harold Pinter ne ha tratto una sceneggiatura, mai prodotta in film e adattata alla radio nel 2015[1].