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Via di Ripetta | |
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Nomi precedenti | Via Leonina |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Città | Roma |
Quartiere | Campo Marzio |
Codice postale | 00186 |
Informazioni generali | |
Tipo | strada urbana |
Intitolazione | Porto di Ripetta |
Progettista | Antonio da Sangallo |
Costruzione | secolo XVI |
Collegamenti | |
Inizio | Piazza del Popolo |
Intersezioni | piazza del Popolo |
Mappa | |
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Via di Ripetta, nota anche come via Ripetta, è una via storica del centro di Roma, nel rione Campo Marzio, che collega piazza del Popolo con via del Clementino, e assumendo altre toponimìe (via della Scrofa, via della Dogana Vecchia) raggiunge la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza, alle spalle di piazza Sant'Eustachio e in prossimità del Pantheon. È parte integrante del complesso stradale conosciuto come Tridente, di cui costituisce la delimitazione occidentale.
La via ha origini molto antiche: essa infatti ricalca un tracciato già presente in epoca romana verso la fine del I secolo a.C. All'inizio del XVI secolo la strada fu fatta sistemare da Leone X, da cui il nome di via Leonina. Nel 1704, quando fu costruito il porto di Ripetta, la via assunse il nome attuale: per distinguere il nuovo porto dal porto di Ripa Grande a Trastevere, fu chiamato col diminutivo di ripetta[1]: da qui anche il nome della via. Autore della sistemazione urbanistica del porto fu Alessandro Specchi: questo fu caratterizzato da una pittoresca e caratteristica doppia gradinata a linee concave e convesse digradanti verso il Tevere. Il porto fu poi soppresso con la costruzione dei Muraglioni sul Tevere, dopo l'Unità d'Italia.
Percorrendo la via da Piazza del Popolo in direzione di piazza Augusto Imperatore si incontrano i seguenti monumenti di interesse storico:[1]
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