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Rui Jordão | ||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||
Altezza | 179 cm | |||||||||||||||
Peso | 71 kg | |||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||
Termine carriera | 1989 | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Rui Manuel Trindade Jordão (Benguela, 9 agosto 1952 – Cascais, 18 ottobre 2019) è stato un calciatore portoghese.
Dopo la pensione, Rui Jordão si allontanò dal mondo del calcio e divenne pittore e scultore. È morto il 18 ottobre 2019 all'età di 67 anni, dopo essere stato ricoverato in ospedale per problemi cardiaci a Cascais[1].
Giocava normalmente in posizione di punta[2] veloce e con una buona tecnica[3]; qualcuno lo aveva paragonato anche al grande Eusébio[3], con cui si trovò peraltro a giocare negli anni al Benfica.
Dopo aver trascorso un anno tra le file del Benfica dove conquista uno scudetto senza giocare, esordisce in massima divisione portoghese nella stagione 1972-1973. Con gli Encarnados conquista una Coppa e cinque titoli, diventando anche capocannoniere con trenta gol nell'ultimo di questi, quello del 1975-1976. Subito dopo si trasferisce in Spagna per giocare nel Real Saragozza: segna quattordici gol, che però non salvano la squadra dalla retrocessione. Tornato in Portogallo si accasa nello Sporting Lisbona rimanendovi per dieci anni: vince altri due titoli ed altrettante Coppe nazionali, risultando inoltre il miglior marcatore della Primeira Divisão 1979-1980 e il quattordicesimo nella classifica per il Pallone d'oro 1984. Nel 1987 passa al Vitória Setúbal, chiudendo infine la carriera due anni dopo.
Esordisce nel Portogallo nel 1972. Il 13 novembre 1983 realizza contro l'Unione Sovietica un calcio di rigore che qualifica i lusitani al campionato d'Europa 1984[3], al quale viene convocato. Gioca senza segnare le partite della fase a gruppi, i pareggi contro Germania Ovest e Spagna e la vittoria contro la Romania. Segna invece nella semifinale persa 3-2 ai tempi supplementari contro la Francia. Questa è l'unica manifestazione alla quale il giocatore partecipa con la Nazionale, nella quale gioca per l'ultima volta nel 1989 collezionando un totale di 43 presenze e 15 gol.