Rudis

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Voce principale: Armi e armature romane.
Rudis
TipoArma bianca
OrigineImpero romano
Impiego
UtilizzatoriEsercito romano
Gladiatori
Produzione
Entrata in servizioIII secolo a.C.
Descrizione
Tipo di lamaLegno
Tipo di puntaTriangolare
Tipo di manicoLegno
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Il rudis era un'arma bianca da esercitazione usata dai Romani. Era una spada di legno, presumibilmente simile al gladius, utilizzata per i combattimenti incruenti sia dai legionari che dai gladiatori che si addestravano nell'arena delle loro scuole.[1]

Storia

Polibio e Tito Livio scrivono che del rudis, nel III secolo a.C., si servivano per addestrarsi i soldati di Scipione l'Africano in Africa[2][3]. Anche Vegezio[4] si riferisce al rudis chiamandolo clava.

Se i gladiatori avevano ben combattuto nel circo dopo qualche tempo veniva loro concesso il congedo o dal sopraintendente ai giochi (munera) o dal maestro della scuola che consegnavano loro il rudis: una ricompensa simbolica che implicava la concessione della libertà a quelli che avevano scelto volontariamente di combattere nell'arena e che venivano quindi nominati rudiarii.

Alcuni autori ipotizzano che il rudis potesse essere anche il bastone maneggiato dagli arbitri nell'arena.[5]

Note

  1. ^ Esemplari di rudis sono visibili nel Vindolanda Roman Army Museum - Chesterholm-GB
  2. ^ Polibio, X, 20
  3. ^ Livio, XXVI, 51
  4. ^ Vegezio, I, 11
  5. ^ Carla Ricci, Gladiatori e attori nella Roma giulio-claudia: studi sul senatoconsulto di Larino, LED Edizioni Universitarie, 2006, p. 128

Bibliografia

Fonti
Studi
  • E. Abranson & J.P. Colbus, La vita dei legionari ai tempi della guerra di Gallia, Milano, 1979.
  • Cascarino, Giuseppe, L'esercito romano. Armamento e organizzazione: Vol. I - Dalle origini alla fine della repubblica, Rimini, Il Cerchio, 2007, ISBN 88-8474-146-7.

Voci correlate

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