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Roberto Alonge (Torino, 29 aprile 1942) è un critico teatrale italiano.
Dopo la laurea conseguita in lettere moderne all'Università di Torino nel 1966, con una tesi sul teatro cinquecentesco dei Rozzi di Siena (relatori Giovanni Getto e Giorgio Barberi Squarotti), ha lavorato con Getto, presso la cui cattedra è stato assistente volontario di letteratura italiana prima di ricoprire incarichi di insegnante e di preside nella scuola media superiore.
Nel marzo 1972 ha ottenuto la libera docenza (l'antenata del dottorato di ricerca) in Storia del Teatro, esercitandola nell'Ateneo torinese a partire dal successivo anno accademico. È diventato professore associato di Storia del Teatro nel 1983, e professore ordinario tre anni più tardi.
Visiting professor in numerose università francesi (quelle di Saint-Étienne, Clermont-Ferrand, Besançon, Lilla, Lione e Paris 3), dove ha ricoperto importanti incarichi accademici, Alonge è stato inoltre promotore della nascita del DAMS torinese, membro del consiglio di amministrazione del Teatro Regio di Torino (nominato politicamente nell'ambito della Lega Nord) e presidente dell'IRRE Piemonte con l'appoggio di Giorgio Chiosso.
Ha fondato tre riviste, tutte incentrate sul teatro: nel 1988 Il castello di Elsinore, nel 2002 la pirandelliana Angelo di fuoco (che ha chiuso presto i battenti) e nel 2004 la rivista di scandinavistica dello spettacolo North-West Passage. Autore di molte pubblicazioni di critica teatrale, segnatamente su Pirandello, Ibsen e Goldoni e più in generale sull'età moderna e contemporanea, ha curato diverse edizioni critiche e, assieme a Guido Davico Bonino, l'einaudiana Storia del teatro moderno e contemporaneo, in 4 volumi (2000-2004).
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