Nel mondo di oggi, Robert Wace è un argomento che genera grande interesse e dibattito nella società. Dalle origini ad oggi, Robert Wace è stato punto di riferimento e di confronto in diversi ambiti, dalla politica alla cultura. Il suo impatto è stato tale da lasciare un segno indelebile nella storia e la sua rilevanza dura ancora oggi. In questo articolo esploreremo le varie sfaccettature di Robert Wace, dai suoi aspetti più controversi ai suoi contributi positivi. Analizzeremo la sua influenza in diversi ambiti e come ha plasmato il mondo in cui viviamo. Senza dubbio Robert Wace continua ad essere un argomento di grande importanza e il suo studio è fondamentale per comprendere la società odierna.
Robert Wace (Jersey, 1115 circa – Bayeux, 1183 circa) è stato un poeta normanno nato nell'isola di Jersey e portato in Normandia continentale; terminò poi la sua carriera come ecclesiastico a Bayeux.
Si discute se il nome che gli viene ascritto, Robert, sia reale o meno, anche perché già Wace è di per sé un nome.
jo di e dirai que jo sui / Wace de l'isle de Gersui, / qui est en mer vers occident, / al fieu de Normendie apent. / En l'isle de Gersui fui nez, / a Chaem fui petiz portez, / illoques fui a letres mis, / pois fui longues en France apris ; / quant jo de France repairai / a Chaem longues conversai, / de romanz faire m'entremis, / mult en escris et mult en fis. / Par Deu aïe e par le rei / - altre fors Deu servir ne dei - / m'en fu donee, Deus li rende, / a Baieues une provende. / rei Henri segont vos di, / nevo Henri, pere Henri.»
Studiò a Parigi e divenne canonico di Bayeux negli ultimi anni di vita.
Wace è conosciuto soprattutto per i suoi tre capolavori:
Il Roman de Brut (circa 1155) è basato sulla Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth: quest'opera non può essere considerata storica in senso moderno, sebbene Wace distingua spesso tra ciò che sa e ciò che non sa o ciò che non è in grado di trovare. Wace infatti narra la fondazione della Britannia da parte di Bruto di Troia e arriva fino a dove termina la leggendaria storia della Britannia di Goffredo di Monmouth. Wace fu anche il primo a parlare della Tavola Rotonda e a chiamare Excalibur la spada di re Artù, sebbene nel complesso egli aggiunga solo pochi dettagli all'opera di Goffredo. Il Roman de Brut fu a sua volta la base per il Bruto di Layamon, un poema allitterato in inglese medio, e per la Cronaca di Piers Langtoft.
Il Roman de Rou, secondo Layamon, fu commissionato a Wace da re Enrico II e un'ampia parte è dedicata a Guglielmo il Conquistatore e alla conquista normanna dell'Inghilterra. In quest'opera Wace si riferisce anche a tradizioni orali provenienti dalla sua famiglia. Inoltre, menziona l'apparizione della cometa di Halley e traccia un breve racconto autobiografico della sua vita (III, 5299-5318 - citato più sopra).
La descrizione che egli dà dei punti militarmente strategici della costa della Normandia fu utilizzata per la pianificazione dello Sbarco in Normandia durante la Seconda guerra mondiale.[senza fonte]
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