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Tipo | servizio ferroviario suburbano | ||
Stati | ![]() ![]() | ||
Apertura | 2004 | ||
Ultima estensione | 2021 | ||
Linee impiegate | 7 | ||
Gestore | TiLo[N 1] FLP[N 2] | ||
Mezzi utilizzati | RABe 524[N 3] NPZ[N 4] Be 4/12[N 2][senza fonte] | ||
N. stazioni e fermate | 67[N 5][N 6][N 7] | ||
Scartamento | 1435 mm[N 1] 1000 mm[N 2] | ||
Elettrificazione | 15 kV CA[N 8] 3 kV CC[N 9] 1200 V CC[N 2] | ||
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Trasporto pubblico | |||
La rete celere del Canton Ticino è un servizio ferroviario suburbano transfrontaliero che serve il Canton Ticino, in Svizzera, e la Lombardia, in Italia.
La rete è attualmente composta da 7 linee, gestite dalla società ferroviaria italo-svizzera TiLo e dalla FLP.
Scopo principale del servizio è un collegamento rapido e frequente dei diversi centri ticinesi con le limitrofe località transfrontaliere, l'Aeroporto di Milano-Malpensa e la città di Milano.
Gli snodi dell'intero sistema si trovano a Bellinzona (dove convergono i treni diretti a Locarno, Biasca, Como e aeroporto della Malpensa), Giubiasco (interscambio con S90) e Lugano (interscambio con S60 e S90).
L'asse principale, su cui si basa l'intero servizio, è costituito dalla linea S10 e dalla linea RE80, che tagliano praticamente a metà l'intero territorio cantonale, rispettivamente in direzione Bellinzona e Locarno. I treni circolano con cadenza semioraria (un collegamento ogni mezz'ora) sulle linee RE80, S10, S20 e S90, a cadenza oraria (un treno all'ora) sulle S40 e S50, a cadenza bioraria (un treno ogni due ore) sulla S30 e a cadenza quart’oraria (ovvero quattro corse all'ora per direzione, ridotte a due il sabato e nei giorni festivi) sulla S60.
Linea | Percorso | Lunghezza | Stazioni | Gestore | Note |
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(Airolo -) Biasca - Como San Giovanni | 120 km | 19[N 5] | TiLo | via galleria di base del Monte Ceneri |
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Castione-Arbedo - Locarno | 23,5 km | 9 | TiLo | |
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Cadenazzo - Gallarate | 130 km | 18[N 6] | TiLo | via Luino |
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Varese - Como San Giovanni | 9 | TiLo | ||
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(Airolo -) Biasca - Malpensa T2 | 27[N 5] | TiLo | via galleria di base del Monte Ceneri | |
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Lugano - Ponte Tresa | 12,2 km | 12 | FLP | |
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(Milano Centrale -) Chiasso - Locarno | 22 | TiLo | via galleria di base del Monte Ceneri | |
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Giubiasco - Mendrisio | 12 | TiLo | via Monte Ceneri |
L'idea di un servizio ferroviario cadenzato nel canton Ticino prende forma nel 2001, nell'ambito dell'accordo tra Svizzera e Italia per lo sviluppo dei collegamenti transfrontalieri. Nel 2004 nasce TiLo, società con sede a Chiasso che prende in gestione sul fronte elvetico il servizio regionale sulle linee ferroviarie Biasca-Chiasso, Bellinzona-Locarno e Cadenazzo-Luino.
Dal 12 dicembre 2004[1] le linee vengono ribattezzate S1, S2 ed S3, in base alla denominazione già presente in diversi centri d'Europa. Vengono stabilite le cadenze orarie delle diverse tratte. Da Bellinzona, verso Locarno e verso Chiasso viene istituito un collegamento ogni mezz'ora, diverse le modalità di collegamento con Biasca e Luino, con collegamenti in cadenza oraria e bioraria, rafforzati nelle ore di punta.
A partire dal 13 dicembre 2008, in accordo con la Regione Lombardia, il Canton Ticino rinumera le linee del proprio sistema ferroviario S10, S20 e S30, per evitare confusioni con le omonime linee del servizio ferroviario suburbano di Milano. L'asse principale rimane quello della linea S10, che viene prolungata fino ad Albate[2], a sud di Como, ed effettua coincidenza con i treni da e per Milano (linea S11). Nel 2009 all'offerta ferroviaria della rete celere è stata aggiunta anche la linea Lugano-Ponte Tresa, numerata S60. Nel 2010 la linea S10 fu limitata a Chiasso. Nel 2014 all'offerta ferroviaria della rete celere sono state aggiunte le linee S40 Stabio-Mendrisio e S50 Stabio-Bellinzona, le quali quattro anni dopo vengono prolungate rispettivamente a Malpensa Aeroporto-Varese-Albate Camerlata e a Bellinzona-Lugano-Varese.
La stazione di Castione-Arbedo, momentaneamente chiusa nel 2010, è stata ampliata e riaperta il 12 dicembre 2010, diventando il terminale della linea S20.
Con il cambio orario del 15 dicembre 2013 la linea S10 venne limitata a Chiasso, abbandonando la tratta in territorio italiano a causa del basso afflusso di passeggeri[3] e inaugurata la stazione di Mendrisio San Martino.
L'inaugurazione della tratta Mendrisio-Stabio il 26 novembre 2014[4] permette la creazione di una nuova relazione tra i due centri ticinesi. Con il cambio orario di dicembre entrano in funzione la linea S40 Stabio-Mendrisio-Como (Albate-Camerlata) e S50 Stabio-Mendrisio-Lugano/Bellinzona, ambedue destinate ad essere poi prolungate e divenire a carattere internazionale, onde allacciarsi con Varese e l'aeroporto di Milano Malpensa, sfruttando la nuova bretella Arcisate-Stabio (i cui lavori di costruzione si prolungano tuttavia ben più del previsto per vari disguidi amministrativi e ambientali)[5][6].
Con il cambio orario del 15 dicembre 2015 tutti i treni della linea S40 vennero limitati a Mendrisio. I treni della linea S40 sul percorso Mendrisio-Stabio circolano con cadenza semioraria (un treno ogni mezz'ora).
Dal lunedì al venerdì circolano due coppie di treni della linea S50 sul percorso Stabio-Bellinzona.
Con l'apertura al servizio passeggeri del raccordo Arcisate-Stabio, dal 7 gennaio 2018 entrano in esercizio a pieno regime (con treni a cadenzamento orario) la linea S40 sul percorso Varese-Mendrisio-Como Albate Camerlata e la linea S50 operante la relazione Bellinzona-Lugano-Varese.
Dal 10 giugno seguente un treno su due della S40 prosegue la corsa da Varese fino a Malpensa Aeroporto Terminal 2, sostituendo la linea S30 nel tratto tra Gallarate e l'aerostazione milanese.
Dal 2 settembre le linee S10 ed S40 riposizionano il loro capolinea orientale a Como San Giovanni, cessando di servire Albate-Camerlata[7].
Nel mese di giugno la linea S50 sostituisce la S40 nel tratto Varese-Malpensa Aeroporto: viene così istituito un collegamento orario sette giorni su sette tra Canton Ticino e l'aerostazione milanese.
A seguito dell'attivazione della galleria di base del Monte Ceneri, avvenuta il 4 settembre 2020, le linee S10 ed S50 (fermi restando i capolinea) cessano di servire le stazioni intermedie di Lamone-Cadempino, Taverne-Torricella, Mezzovico e Rivera-Bironico, a beneficio delle quali viene istituita la linea S90 tra Mendrisio e Giubiasco, attiva a cadenza semioraria. Le sopradette S10 ed S50 prolungano verso nord fino a Biasca e, occasionalmente, fino ad Airolo. Cessa invece di arrivare fino a Biasca/Airolo la linea S20, che si riposiziona sulla più breve tratta tra Locarno e Castione-Arbedo[8]. Viene inoltre introdotta la nuova linea RE80 che collega direttamente Locarno con Lugano/Milano Centrale.
Dal 10 dicembre 2023, con il passaggio all'orario invernale, viene attivata la nuova stazione di Minusio che verrà servita dalla linea S20. [9][10]