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Repubblica dell'Alto Monferrato | |
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Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | italiano |
Lingue parlate | piemontese |
Capitale | Nizza Monferrato |
Dipendente da | CLNAI |
Politica | |
Forma di Stato | Repubblica partigiana |
Capo di Governo | Camillo Dal Pozzo[1] |
Nascita | estate 1944 |
Fine | 2 dicembre 1944 |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Italia settentrionale |
Territorio originale | Monferrato |
Evoluzione storica | |
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La Repubblica dell'Alto Monferrato è stata un'entità statuale partigiana nata a seguito dell'unione di comitati spontanei di liberazione nazionale, di cui i più importanti furono quelli di Nizza Monferrato, di San Damiano d'Asti e di Costigliole d'Asti, costituita nella zona del Monferrato a sud del Tanaro. Nell'autunno del 1944 gli stessi comitati nazionali diedero vita a una sorta di autogoverno democratico che ebbe sede a Nizza Monferrato e Agliano Terme. L'esperienza terminò traumaticamente nel dicembre del 1944, quando i nazifascisti lanciarono una violenta offensiva che causò lo smembramento e la dissoluzione delle cinque divisioni partigiane che componevano la Repubblica, collocabili a cavallo tra i paesi di Moasca, San Marzano Oliveto, Calamandrana, Mombercelli, Bruno/Bergamasco, Masio e Castelnuovo Belbo.
ISRAT - percorso la Repubblica Partigiana dell'Alto Monferrato