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Remo Anzovino | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Jazz Colonna sonora |
Periodo di attività musicale | 2000 – in attività |
Etichetta | CNI, Rai Trade, Egea Records, Sony Music |
Album pubblicati | 7 |
Studio | 5 |
Live | 1 |
Colonne sonore | 1 |
Sito ufficiale | |
Remo Anzovino (Pordenone, 12 febbraio 1976[1]) è un compositore e musicista italiano. Noto per le sue colonne sonore, composizioni per il teatro e progetti artistici che spaziano tra diversi generi musicali, tra cui jazz, musica classica contemporanea e pop.
Anzovino ha iniziato la sua carriera scrivendo musiche per il teatro di burattini e accompagnando dal vivo film muti, affermandosi successivamente come uno degli esponenti di spicco della scena musicale italiana per il cinema e le arti visive. Il suo stile compositivo si distingue per la capacità di coniugare tradizione e sperimentazione, spaziando tra differenti linguaggi musicali e attingendo a influenze culturali e storiche.
Nel corso della sua carriera, ha composto colonne sonore e musiche di scena dedicate a figure e avvenimenti di rilievo storico e culturale, tra cui Regina Elisabetta II, Frida Kahlo, Napoleone Bonaparte, Eruzione del Vesuvio del 79, Dante Alighieri con il "Canto XXIII dell’Inferno", il disastro del Vajont, Vincent Van Gogh, Claude Monet, Paul Gauguin, Muhammed Ali, Francesco Borromini, Gian Lorenzo Bernini, Pier Paolo Pasolini, L'infinito di Giacomo Leopardi, Giuseppe Ungaretti, il fenomeno dell'arte degenerata durante il nazismo, Buster Keaton, Galileo Galilei, Tina Modotti e la Concattedrale di Taranto progettata da Gio Ponti.
Nel 2006 pubblica il primo album Dispari, nel 2008 Tabù e nel 2010 Igloo. Quest'ultimo vede la collaborazione di artisti come Franz Di Cioccio, Gabriele Mirabassi, Enzo Pietropaoli e Bebo Ferra.