Quinto Emilio Lepido

Nel mondo di oggi, Quinto Emilio Lepido rimane un argomento di grande interesse e dibattito. L'importanza di Quinto Emilio Lepido è stata riconosciuta nel corso della storia e il suo impatto si riflette in tutti gli ambiti della vita. A partire da Quinto Emilio Lepido è stato un argomento di grande interesse per la società in generale, generando discussioni e riflessioni in diversi ambiti. Che sia a livello personale, sociale, politico o economico, Quinto Emilio Lepido continua ad essere una questione rilevante che ci invita a riflettere e ad analizzare la sua influenza sulla nostra vita quotidiana. In questo articolo esploreremo diverse prospettive e approcci relativi a Quinto Emilio Lepido, con l'obiettivo di comprenderne meglio la portata e l'impatto sulla società odierna.

Quinto Emilio Lepido
Console dell'Impero romano
Nome originaleQuintus Aemilius Lepidus
GensAemilia
PadreManio Emilio Lepido
Consolato21 a.C.
Proconsolato15 a.C. in Asia

Quinto Emilio Lepido (in latino Quintus Aemilius Lepidus; fl. 21 a.C.15 a.C.) è stato un politico romano, attivo nei primi anni dell'Impero romano.

Biografia

Membro della gens Aemilia e della famiglia dei Lepidi, era figlio di Manio Emilio Lepido, console nel 66 a.C.

Ricoprì la carica di console nel 21 a.C. con Marco Lollio. In un'iscrizione, riportata da Johann Albert Fabricius, viene menzionato insieme a Marco Lollio perché durante il loro consolato restaurarono il ponte Fabricio. Fu inoltre proconsole della provincia romana dell'Asia nel 15 a.C.[1]

Note

  1. ^ Appiano, IV, 49.

Bibliografia

Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne

Predecessore Console romano Successore
Marco Claudio Marcello Esernino,
Lucio Arrunzio
21 a.C.
con Marco Lollio
Marco Appuleio,
Publio Silio Nerva