Oggi, Quattro giorni con Vivian è un argomento di grande rilevanza e interesse per un ampio spettro di persone. Con il passare del tempo, Quattro giorni con Vivian ha acquisito sempre maggiore importanza in diversi ambiti della vita quotidiana, diventando punto di riflessione e dibattito per molti. Dal suo impatto sulla società alle implicazioni a livello personale, Quattro giorni con Vivian è riuscito a catturare l'attenzione e risvegliare l'interesse di un gran numero di individui. In questo articolo esploreremo diverse prospettive e approcci legati a Quattro giorni con Vivian, in modo da offrire una visione ampia e completa su questo argomento che senza dubbio continuerà ad essere rilevante in futuro.
Quattro giorni con Vivian | |
---|---|
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2008 |
Durata | 42 min |
Genere | documentario |
Regia | Silvio Soldini |
Sceneggiatura | Silvio Soldini |
Fotografia | Bruno Oliviero, Silvio Soldini |
Montaggio | Carlotta Cristiani |
Musiche | Giovanni Venosta |
Interpreti e personaggi | |
|
Quattro giorni con Vivian è un documentario del 2008 diretto da Silvio Soldini[1].
Il documentario è incentrato sulla figura della poetessa italiana Vivian Lamarque, che nell'inverno 2007/2008[2] riceve il regista nella sua casa di Milano - sua città adottiva dall'età di nove mesi - e gli fa scoprire il proprio universo interiore, ricco e un po' caotico, visitando i luoghi milanesi prediletti dalla scrittrice come un parco nei dintorni e la sua casa d'infanzia. Per quattro giorni, durante la presa diretta di passeggiate e conversazioni, tra i due artisti nasce un'autentica complicità.
Il film è parte della collana "Gente di Milano. Storie, volti e figure della cultura milanese contemporanea" a cura di Massimo Cecconi ed è stato realizzato anche col supporto del settore cultura della provincia di Milano e dell'Associazione Locus.