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PulseAudio software | |
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Genere | Server audio (non in lista) |
Sviluppatore | Lennart Poettering, Pierre Ossman, Shahms E. King, Tanu Kaskinen, Colin Guthrie |
Data prima versione | 17 luglio 2004 |
Ultima versione | 17.0 (12 gennaio 2024) |
Sistema operativo | Multipiattaforma |
Linguaggio | C[1] |
Licenza | GNU Lesser General Public License 2.1[2] (licenza libera) |
Sito web | www.freedesktop.orghttps://scientiait.com/Software/PulseAudio/ |
PulseAudio (precedentemente noto come Polypaudio) è un server audio, un software libero e multipiattaforma che rispetta le specifiche POSIX, pubblicato sotto licenza GNU LGPL 2.1[2] creato come alternativa ad alsamixer, di cui sfrutta l'interfaccia driver per dialogare con l'hardware, per offrire un server sonoro avanzato ed estendibile.
Il programma consiste in un processo in background ed accetta in ingresso una o più sorgenti audio (programmi, ingressi audio esterni ecc), successivamente, dopo un'operazione di missaggio, redireziona il flusso audio verso una o più uscite (in gergo sink) come ed esempio le casse del pc, dispositivi bluetooth o altre applicazioni.
PulseAudio è usato anche come sistema audio in molti dispositivi mobili basati su Linux, come Nokia N900 e il Palm Pre.[3]
Le principali funzioni di PulseAudio includono:
Esso è comunemente usato sulle distribuzioni GNU/Linux, come Fedora, Ubuntu, Mandriva, Linux Mint, openSUSE e OpenWRT. C'è anche un crescente supporto di PulseAudio nel progetto GNOME. PulseAudio funziona inoltre anche su Microsoft Windows e sui sistemi POSIX.
PulseAudio è disponibile nelle versioni recenti di molte distribuzioni Linux importanti quali Fedora, Ubuntu, Debian[6], Mageia, Mandriva Linux, Linux Mint, openSUSE e OpenWrt. Il progetto GNOME supporta PulseAudio, così come l'ambiente desktop KDE, dal momento che il server audio è integrato nel sistema Plasma insieme al supporto a Phonon (il framework multimediale di KDE) e a KMix (l'applicazione di regolazione volumi integrata). In KDE è anche presente un'interfaccia utente "Regolazione volume" che supporta gli utenti nella configurazione di speaker multipli. PulseAudio viene utilizzato da vari dispositivi mobili basati su Linux, fra i quali il Nokia N900, il Nokia N9 ed il Palm Pre.[3]
Tizen, un sistema operativo open source per dispositivi mobili patrocinato dalla Linux Foundation e controllato da un consorzio composto da Intel e Samsung, utilizza PulseAudio.
JACK è un server audio professionale che fornisce prestazioni multimediali audio in tempo reale, a bassa latenza (ad esempio, 5 millisecondi o meno). Dalla versione JACK2 in poi, questo supporta una efficiente ripartizione del carico computazionale attraverso l'uso delle capacità dei multiprocessori simmetrici, ovverosia distribuendo il carico di tutti i programmi che utilizzano audio fra i vari processori disponibili. JACK è il server audio preferibile per l'uso di applicazioni audio professionali quali Ardour, Rezound e LinuxSampler. Molte distribuzioni Linux orientate alla produzione musicale lo utilizzano come server audio predefinito.
È possibile utilizzare contemporaneamente JACK e PulseAudio su uno stesso sistema: mentre JACK è in esecuzione come server audio principale, PulseAudio può connettersi automaticamente ad esso in qualità di client, consentendo dunque la riproduzione e la registrazione di suoni da parte dei client che utilizzano PulseAudio, insieme ai client che utilizzano JACK. Questa procedura è descritta (in lingua inglese) qui.
PipeWire è un server audio e video che ha come obiettivi il supporto dei casi d'uso attualmente gestiti da PulseAudio e JACK[14][15] oltre alla gestione degli stream video.
Prima dell'esistenza di JACK e PulseAudio, il suono nei sistemi liberi era amministrato da soluzioni audio multiuso. Queste soluzioni non coprono del tutto i processi di mixing e streaming del suono, ma sono tuttora utilizzate da JACK e da PulseAudio per inviare il flusso sonoro finale alla scheda audio.