Phil Perkins

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Phil Perkins (Londra, 1º novembre 1961) è un archeologo ed etruscologo britannico, professore di archeologia nel dipartimento di studi classici della The Open University.

Biografia

Phil Perkins ha studiato all'University College di Londra e si è specializzato in archeologia all'UCL Institute of Archaeology della stessa università londinese. Ha conseguito il dottorato di ricerca (PhD) all'University of London.[1][2] Dopo gli studi universitari nel Regno Unito ha vissuto per cinque anni in Italia collaborando con la British School at Rome, e insegnando nella sede romana del Saint Mary’s College. Dagli anni '80 si occupa di archeologia della civiltà etrusca.[1][2] Ha condotto campagne di scavo nella Toscana meridionale nell'Ager Cosanus nella valle dell'Albegna, al Podere Tartuchino nel comune di Semproniano[3] e a Poggio Colla nel Mugello nella Toscana nord-orientale.[4] Ha curato il catalogo del bucchero presente nella collezione del British Museum.[1][2] Dal 1995 lavora per la The Open University di cui è professore di archeologia nel dipartimento di studi classici.[1][2]

Opere

  • (EN) Etruscan Settlement, Society and Material Culture in Central Coastal Etruria, J. and E. Hedges, Oxford, 1999;[1]
  • (EN) Etruscan Bucchero in the British Museum, The British Museum Press, Londra, 2007;[1]
  • (EN) Excavations at Le Mura di Santo Stefano, Anguillara Sabazia, Papers of the British School at Rome, 77 (2009) (pp. 159-223);[1]
  • (EN) The Villa Pigneto Sacchetti excavation: a new interpretation, Papers of the British School at Rome, 77 (2009) (pp. 273-290);[1]
  • (EN) DNA and Etruscan Identity, in "Perkins, Philip and Swaddling, Judith eds. Etruscan by Definition: Papers in Honour of Sybille Haynes. The British Museum Research Publications (173) (pp. 95-111), The British Museum Press, Londra, 2009;[1]
  • (EN) The Etruscans, their DNA and the Orient, in "Duistermaat, Kim and Regulski, Ilona eds. Intercultural Contacts in the Ancient Mediterranean: [1]Proceedings of the International Conference at the Netherlands-Flemish Institute in Cairo, 25th to 29th October 2008. Orientalia Lovaniensia Analecta (202) (pp. 171-180), Peeters, Leuven 2011;[1]
  • (EN) The bucchero childbirth stamp on a late Orientalizing period shard from Poggio Colla , Etruscan Studies, 15(2) 2012 (pp. 146-201);[1]
  • (EN) Cosa and the Ager Cosanus in Cooley, Alison E. ed. A Companion to Roman Italy (pp. 378-400), Wiley-Blackwell, Chichester 2016;[1]
  • (EN) DNA and Etruscan identity in (a cura di Alessandro Naso) Etruscology (pp. 109-118) De Gruyter, Berlino 2017;[1]
  • (EN) The landscape and environment of Etruria, in (a cura di Alessandro Naso) Etruscology (pp. 1239-1250), De Gruyter, Berlino 2017.[1]

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) Biografia di Phil Perkins su The Open University, su open.ac.uk, The Open University, 2019. URL consultato il 3 settembre 2019.
  2. ^ a b c d (EN) Alison E. Cooley (a cura di), Notes on contributors, in A Companion to Roman Italy, Chichester, John Wiley & Sons, 2016, p. XV.
  3. ^ Philip Perkins, Ida Attolini, An Etruscan Farm at Podere Tartuchino, Papers of the British School at Rome, Vol. 60 (1992), pp. 71-134, British School at Rome
  4. ^ (EN) Ancient depiction of childbirth discovered at Etruscan site in Tuscany, su ScienceDaily, 28 ottobre 2011. URL consultato il 3 settembre 2019.

Collegamenti esterni

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